Scommesse, povero AlbinoLeffe
Ora la faccenda si è complicata

Atalanta nelle stesso condizioni di prima, AlbinoLeffe un po' più nei guai. La procura della Figc ha concluso la prima settimana di audizioni dei tesserati che porterà al nuovo processo sportivo e si può fare il punto della situazione.

Atalanta nelle stesso condizioni di prima, AlbinoLeffe un po' più nei guai. La procura della Figc ha concluso la prima settimana di audizioni dei tesserati che porterà al nuovo processo sportivo e si può fare il punto della situazione.

Anzitutto l'Atalanta. In attesa che il Tnas decida sul -6 di Atalanta-Piacenza (tutto tace, ma la sentenza è attesa entro fine marzo), con Santoni s'è chiusa la serie di interrogatori che riguardano i pareggi di Ascoli e Padova. E, se le indiscrezioni trapelate saranno vere, si potrà dire che la situazione è immutata. C'è di certo l'omessa denuncia per Ascoli, dopo le confessioni di Doni, per il resto bisognerà aspettare Palazzi. Ma per ora restano i 7-8 punti di vantaggio sulla terzultima (ora sono 8) che da mesi consideriamo necessari per evitare la retrocessione la prossima estate.

Ben diversa è invece la situazione dell'AlbinoLeffe. Fino all'altro ieri i seriani erano solo vittime di tutta questa vicenda: quattro partite vendute dai loro giocatori e qualche rischio per il 3-3 con il Piacenza del dicembre 2010. Ma - se saranno confermate - le confessioni degli ex Carobbio e Passoni su AlbinoLeffe-Siena 1-0 dell'ultima giornata del campionato scorso diventeranno una mazzata per i seriani.

Perché l'AlbinoLeffe da vittima di partite «vendute» dai suoi giocatori, diventerebbe vittima (sempre vittima, sia chiaro) anche di una partita «comprata» dai suoi giocatori. Quindi i punti di penalizzazione prevedibili da 5-6 diventeranno 8-10. Servirà un'impresa, per evitare la retrocessione.

Pietro Serina

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