È un calcio che fa debiti
Serie A in rosso di 2,6 miliardi

Trecentoventisette milioni di euro di debito in più per la serie A in un anno e un aumento delle perdite dell'intero calcio italiano per ottantuno milioni. Sono due degli sconcertanti dati del Report Calcio 2012 elaborato dal Centro studi della Figc.

Trecentoventisette milioni di euro di debito in più per la serie A in un anno e un aumento delle perdite dell'intero calcio italiano per ottantuno milioni. Sono due degli sconcertanti dati del Report Calcio 2012 elaborato dal Centro studi della Figc in collaborazione con Arel e PricewaterhouseCoopers. Presentato giovedì 29 marzo a Roma, alla sede dell'Abi, testimonia lo stato di salute in cui versa il calcio italiano.

Colpa della crisi economica che si è fatta sentire riducendo dell'1,2 per cento il valore della produzione, passato dai 2.506 milioni di euro del 2009/10 ai 2.477 milioni del 2010/11. Una diminuzione imputabile soprattutto ai club di Serie A che hanno visto diminuire il proprio ricavo medio da 104,9 a 101,6 milioni di euro.

Più contenuto in termini assoluti, ma importante in percentuale, il calo del fatturato unitario delle società di Lega Pro: in Prima divisione è passato dai 3,4 milioni del 2008/09 ai 2,7 milioni del 2009/10 ai 2,5 milioni dell'ultimo esercizio mentre in Seconda divisione in due anni il valore è crollato da 1,4 a 1 milione di euro. In controtendenza la serie B con un miglioramento da 14,3 a 15,2 milioni di euro.

Stupisce piuttosto che nello stesso arco di tempo sia aumentato il costo della produzione, da 2.836 milioni a 2.881 milioni. Anche in questo caso è decisivo il contributo della Serie A che ha fatto registrare un incremento medio per società da 113,4 milioni a 115,3 (era 103,1 due anni fa).

Non stupisce quindi che solo 19 dei 107 club professionistici analizzati siano in utile: 8 in serie A, 7 di B, 1 di Prima divisione e 3 di Seconda divisione. Malgrado il loro contributo la perdita netta del sistema nel 2010/11 ha raggiunto i 428,2 milioni di euro, 81 milioni in più dell'esercizio precedente.

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