Piermario, il feretro lascia Livorno
Bergamo, stasera il corteo dei tifosi

La salma di Piermario Morosini, morto sabato scorso allo stadio di Pescara, è partita intorno alle 9 da Pescara. Poco prima delle 15 è arrivata a Livorno dove il calciatore è stato accolto dai tifosi amaranto.

Due giri del campo con sosta davanti alla curva Nord e la benedizione ufficiale. Un ininterrotto scroscio di applausi, con il sottofondo della musica di Ligabue (Non è tempo per noi) e di Jovanotti, ha accolto il giovane bergamasco.

A Livorno, ad aspettare Piermario, c'erano i compagni di squadra. Davanti alla tribuna il feretro è stato benedetto dal vescovo, mons. Paolo Razzauti. Tre i cuscini di fiori: quello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Comune di Livorno e della società Livorno Calcio.

Tra i presenti allo stadio l'Empoli Calcio al completo, che ha preso posto nella tribuna centrale, mentre stamani quattro giocatori del Pisa Calcio hanno deposto un mazzo di fiori di fronte a uno striscione che ricorda il centravanti del Livorno sotto la tribuna.

Anche Livorno ha deciso, pochi minuti prima dell'arrivo del feretro, di intitolare un settore dello stadio al ricordo di Piermario Morosini.

In serata a Bergamo
Il viaggio poi proseguirà verso Bergamo dove mercoledì verrà allestita la camera ardente e giovedì verranno celebrati i funerali alle 11 nella parrocchiale del Monterosso.

La salma dovrebbe arrivare al Comunale di Bergamo intorno alle 20,30: qui c'è l'intenzione che il feretro, una volta arrivato fuori dallo stadio, sia scortato con un corteo dai tifosi atalantini fino alla parrocchia di Monterosso dove sarà allestita la camera ardente.