Incredibile a Firenze
Delio Rossi aggredisce Ljajic

La Fiorentina non è ancora salva, il Novara è già in serie B. Ma alla fine più che il verdetto di questa sfida che vede protagonista applaudita solo la squadra di Tesser, è la rissa tra Delio Rossi e Ljajic nel 32' del primo tempo a balzare all'onore della cronaca.

La Fiorentina non è ancora salva, il Novara è già in serie B. Ma alla fine più che il verdetto di questa sfida che vede protagonista applaudita solo la squadra di Tesser, è l'aggressione del tecnico Delio Rossi e Ljajic nel 32' del primo tempo, quando la squadra di casa è sotto di due gol e il tecnico romagnolo sostituisce il ventenne attaccante serbo, fino ad allora inconcludente dentro una Fiorentina comunque grigissima.

Il giocatore prende male l'ennesimo cambio e reagisce con applausi ironici, poi una volta seduto in panchina rivolge qualche pesante insulto a Rossi. È la goccia che fa saltare i nervi all'allenatore viola il quale scivola dentro la buca della panchina e alza le mani verso il suo giocatore, costringendo fra gli altri il team manager Roberto Ripa, De Silvestri e Romulo a intervenire per cercare di separare i due e riportare un pizzico di calma.

L'episodio segna la partita e la stagione: la Fiorentina a fine partite esonera l'allenatore. È un episodio che dimostra come la Fiorentina sia una squadra ormai al limite. I tifosi, in particolare quelli della curva Fiesole e della tribuna hanno applaudito Rossi al rientro in campo dopo l'intervallo, rivolgendo invece cori offensivi verso Ljajic ricordando le sue origini serbe.

Ma i dirigenti, con il patron Andrea Della Valle in testa, non si sono ripresentati in tribuna per assistere alla ripresa scegliendo di seguirla in tv dall'interno dello stadio e soprattutto cercando di capire come uscire da questo ennesimo tunnel. Poi a fine gara l'esonero di Delio Rossi, comunicato da Andrea Della Valle.

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