Atalanta e AlbinoLeffe in silenzio
Si attende di leggere gli atti

Per il momento Atalanta e AlbinoLeffe scelgono la via del silenzio. I due club bergamaschi, entrambi deferiti per responsabilità oggettiva dalla procura Figc, preferiscono non commentare. «Attendiamo di ricevere copia degli atti», spiega il legale del club nerazzurro.

Per il momento Atalanta e AlbinoLeffe scelgono la via del silenzio. I due club bergamaschi, entrambi deferiti per responsabilità oggettiva dalla procura Figc, preferiscono non commentare. «Attendiamo di ricevere copia degli atti, che abbiamo già provveduto a richiedere - spiega all'Ansa l'avvocato Gian Pietro Bianchi, legale dell'Atalanta - Quando li avremo a disposizione, vedremo di capirci di più. Per ora, quindi, non c'è niente da commentare».

Bocche cucite anche in casa dell'AlbinoLeffe, che vede diciassette suoi ex giocatori coinvolti nella vicenda calcioscommesse. In serata è arrivato un comunicato del club seriano. Eccolo: «In merito al deferimento notificato in data odierna dalla Procura Federale, la Società U.C. AlbinoLeffe s.r.l. comunica di aver conferito incarico professionale per la difesa della società agli avvocati Eduardo Chiacchio del foro di Napoli e Luca Tettamanti del foro di Como». L'AlbinoLeffe, già retrocesso in Lega Pro, rischia di iniziare la prossima stagione con un ulteriore handicap. Come l'Atalanta, che già in questa stagione ha dovuto fare i conti con una penalità di sei punti. 

Mercoledì la squadra di mister Colantuono ha ripreso gli allenamenti in vista dell'ultima partita di campionato, domenica contro la Juve, evitando di commentare la nuova minaccia che incombe sul destino nerazzurro. I tifosi hanno espresso la loro preoccupazione su Internet, con interventi in cui la maggior parte si interroga sull'entità della possibile nuova penalizzazione. Il deferimento ha rovinato la festa atalantina.

La notizia è infatti arrivata nel bel mezzo della settimana organizzata dal club di Percassi per celebrare la conquista anticipata della salvezza. In centro città è stato allestito il «Villaggio nerazzurro», con alcuni stand e un negozio temporaneo, che fanno da contorno a diverse iniziative. La manifestazione coinvolge anche i negozi cittadini, che partecipano al concorso della «vetrina nerazzurra».

I bar, invece, propongono l'aperitivo nerazzurro. Il deferimento ha avuto l'effetto di una doccia gelata sui tifosi, che come l'anno scorso vedono all'orizzonte spuntare lo spettro di una nuova mazzata della giustizia sportiva.

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