La città ha abbracciato l'Atalanta
In 3 mila in piazza Vittorio Veneto

L'anno scorso fu tutta un'altra atmosfera, con la serie A festeggiata davanti a 40 mila persone. Per la salvezza con partenza da -6 erano 3 mila persone ad affollare Piazzale Vittorio Veneto in centro città. Intorno alle 20.15 lo speaker ha dato il via ai festeggiamenti.

L'anno scorso fu tutta un'altra atmosfera, con la serie A festeggiata davanti a 40 mila persone. Per la salvezza con partenza da -6 erano 3 mila persone ad affollare Piazzale Vittorio Veneto in centro città. Intorno alle 20.15 lo speaker ha dato il via ai festeggiamenti.

Presenti al saluto finale tutti i giocatori dell'Atalanta, l'intero staff medico-tecnico e quello dirigenziale, capeggiato dal presidente Antonio Percassi insieme ai figli, a Marino, Spagnolo, Zamagna e Corti. Ad uno ad uno sono stati presentati i giocatori che hanno regalato ai sostenitori nerazzurri una salvezza che sembrava quasi impossibile.

Si parte con i portieri e l'ovazione per Consigli. Poi si passa ai saluti di Raimondi e dell'avvocato Stendardo e tutto il resto di una delle migliori difese del campionato. A centrocampo l'applausometro ha toccato punte vertiginose con i nazionali Cigarini e Schelotto, mentre i più applauditi sono stati i due argentini goleador, Maxi Moralez e soprattutto Denis.

Capitan Bellini per ultimo ha ringraziato i tifosi per questa fantastica avventura passata insieme, mentre il tecnico Colantuono ha suscitato l'ilarità dei presenti con il suo “Ados!” che inizia a intravede qualche somiglianza con il vero bergamasco. Il tecnico ha poi dato appuntamento a tutti al prossimo ritiro di Rovetta, affermando che da domani la festa è finita e s'inizia a pensare ad una nuova stagione, nella quale l'Atalanta cercherà di migliorarsi.

Il finale è tutto per gli artefici di questa Atalanta, il direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino e il presidente Antonio Percassi: il primo ha ringraziato i tifosi per l'affetto dimostratogli fin dal suo arrivo, mentre il numero 1 atalantino a modo suo ha dato la carica in vista della prossima stagione.

“Noi siamo l'Atalanta -ha affermato- Nessuno deve mollare, dobbiamo stare uniti ed essere ancora più forti”. Non resta che tirare un grosso sospiro di sollievo per la salvezza conquistata nonostante la penalizzazione iniziale e mandare un arrivederci al popolo atalantino. Buone e meritate vacanze all'Atalanta.

Simone Masper

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