L'Atalanta e gli abbonamenti:
curiosità e attesa tra i tifosi

Quando l'Atalanta comunicherà i prezzi degli abbonamenti per il prossimo campionato? Domanda che si pone con insistenza gran parte della tifoseria visto, tra l'altro, che già parecchi club di serie A li ha già resi noti. La risposta è... presto.

Quando l'Atalanta comunicherà i prezzi degli abbonamenti per il prossimo campionato? Domanda che si pone con insistenza gran parte della tifoseria visto, tra l'altro, che già parecchi club di serie A li ha già resi noti.

Rispondiamo, ricorrendo all' elementare logica, presto o meglio a giorni. Valutando i tempi tecnici, del resto, non siamo affatto fuori, idem sotto l'aspetto motivazionale. Non avalliamo chi sostiene che la mancata convocazione della tradizionale conferenza stampa per l'annuncio della campagna sia collegabile con la definizione dell'ingaggio del classico pezzo da novanta.

Al riguardo mettiamoci il cuore in pace: l'insperato ritorno di Cigarini va letto, infatti, come una magia di questo mercato estivo. In altre parole non aspettiamoci colpacci dell'ultima ora come accadde con Denis, lo scorso agosto. Confermato pure l' accordo per riportare a Bergamo Brivio e di altri 2/3 arrivi per colmare i vuoti degli ormai noti e sicuri partenti.

Ma torniamo agli abbonamenti. Interessante sarà constatare le decisioni della gestione-Percassi, dopo che al primo anno si optò per prezzi super popolari per poi ritoccarli 12 mesi dopo. E' il caso di sottolineare che a sottoscrivere le tessere della stagione in serie B furono in 12 mila; in quella successiva sugli 8 mila.

Tormentone, pressoché, ricorrente: più opportuno puntare su prezzi dei più accessibili che privilegino i numeri di abbonati o il contrario? Scontato il parere degli sportivi ma, altrettanto da rispettare le valutazioni, di ben differente natura, dei dirigenti.

L'orientamento di quei club che sin qui si sono esposti (Juventus in testa) è quello votato al rialzo, in alcuni casi oltremodo eccessivo. Parlando di noi arduo anche solo ipotizzare le scelte societarie: non ci resta, quindi, che attendere.
Arturo Zambaldo

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