AlbinoLeffe male, vince Chieti
I seriani già fuori dalla Coppa

AlbinoLeffe: così non ci siamo. I seriani a corto di fiato e di gioco steccano la prima stagionale e soccombono di fronte ad un Chieti che, a prescindere dalla categoria più bassa, è sembrato più squadra di un AlbinoLeffe ancora in cantiere e troppo giovane.

AlbinoLeffe: così non ci siamo. I seriani a corto di fiato e di gioco steccano la prima stagionale e soccombono di fronte ad un Chieti che, a prescindere dalla categoria più bassa, è sembrato più squadra di un AlbinoLeffe ancora in cantiere e troppo giovane.

Di buono ci sono la conferma che Belotti (due traverse per lui che avrebbero potuto cambiare il corso del match) è più di una promessa, e un primo tempo in cui, pur senza brillare, i seriani restano in partita. Poi dopo lo svantaggio il crollo troppo plateale.

Al 10' il primo sussulto bluceleste è un tiro dalla distanza proprio di Calì troppo debole per far male a Feola. Al 13' un errore macroscopico di Cortinovis in disimpegno ispira la fiammata di De Sousa. Il trequartista del Chieti supera anche Offredi in uscita ma il suo piattone a porta vuota viene stoppato nei pressi della riga dal buon recupero di Ambra.

In avanti l'AlbinoLeffe vive dei tocchi felpati sporadici ma interessanti di Pontiggia e delle stoccate improvvise e da giocatore vero di Belotti. Il gioiello bluceleste scuote squadra e traversa la prima volta al 23' con una bella girata su cross dalla destra. E regala il bis al 31': il colpo di testa sembra vincente, ma ancora una volta la traversa si mette di mezzo.

Avvio di ripresa con legnata nei denti per l'AlbinoLeffe che al 2' incassa lo svantaggio per mano di Rossi (sinistro secco che fulmina Offredi). La reazione dell'AlbinoLeffe, ancora sfiancato dalla preparazione, non si vede. Anzi, non c'è proprio. E al 18' sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra Gigli infila il 2-0. Nell'ultima mezz'ora il serbatoio delle energie accende la spia rossa sui due versanti e il match finisce al piccolo trotto

AlbinoLeffe eliminato dalla Coppa Italia e ancora troppo acerbo per essere vero.

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