Comark, battere Reggio Calabria
per mantenersi nei quartieri alti

Nessuna sosta di fine anno per la Comark. Domenica 30, palla a due alle 18, al PalaFacchetti, arriva Reggio Calabria, penultima in classifica, con all'attivo soltanto cinque vittorie (nove le sconfitte). Opportunità, quindi, per il team bergamasco di non perdere ulteriore terreno.

Nessuna sosta di fine anno per la Comark. Domenica 30, palla a due alle 18, al PalaFacchetti, arriva Reggio Calabria, penultima in classifica, con all'attivo soltanto cinque vittorie (nove le sconfitte). Opportunità, quindi, per il team bergamasco di non perdere ulteriore terreno nei confronti della graduatoria che conta.

Inoltre, la Comark deve rialzarsi subito dall'infruttuosa trasferta di una settimana fa, ad Agrigento, dove i trevigliesi sono stati superati nelle battute finali (73-70). Non mancano, dunque, le motivazioni in casa bergamasca. Errore imperdonabile sarebbe sottovalutare in modo eccessivo un'avversaria la cui rosa non è così modesta. In organico i calabresi dispongono dell'ex Fabi (pedina dotata di un micidiale tiro dalla media e grande distanza) del 2,08 Ammannato, del regista Piazza e dell'esperto Caprari (tanto per citare i più rappresentativi).

Coach Adriano Vertemati, da parte sua, si affiderà come ci ha ormai abituato al trio delle meraviglie Ferrarese-Perego-Reati. Ma se l'apporto del terzetto non sarà sufficiente, l'invito a concedere più minutaggi sul parquet agli altri diventerà una rigorosa necessità.

Guai, infatti, tenere più del dovuto in panchina Malagoli alla continua ricerca del clima partita dopo la pressochè inattività nella scorsa stagione e i giovani Molinaro, Carnovali e Tomasini i quali, del resto, hanno già dimostrato di reggere il passo nell'attuale categoria.

Sul conto di Pederzini (ingaggiato al mercato di riparazione) attendiamoci, da un momento all'altro, l'esplosione o se si preferisce la conferma di quanto ha fatto vedere nei precedenti campionati. La Comark sfiderà Reggio Calabria con i dieci titolari: Perego, Ferrarese, Reati, Malagoli, Pederzini, Molinaro, Maspero, Cazzolato, Carnovali e Tomasini.

Arturo Zambaldo

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