Ammenda di 15mila € alla Lazio
Cori razzisti contro Ibarbo

Ammenda di 15 mila euro alla Lazio per cori razzisti nel corso del match di sabato contro il Cagliari indirizzati contro il colombiano Ibarbo. Lo ha deciso il giudice sportivo Gianpaolo Tosel dopo aver esaminato i match validi per l'ultima giornata d'andata.

Ammenda di 15 mila euro alla Lazio per cori razzisti nel corso del match di sabato contro il Cagliari indirizzati contro il colombiano Ibarbo. Lo ha deciso il giudice sportivo Gianpaolo Tosel dopo aver esaminato i match validi per l'ultima giornata d'andata.

La società del presidente Lotito paga «per avere suoi sostenitori, al 24', 26' e 36' del primo tempo, indirizzato a un calciatore della squadra avversaria cori costituenti espressione di discriminazione razziale; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1 lettera a) e d) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza e per avere altri sostenitori immediatamente e chiaramente manifestato la propria dissociazione da tali biasimevoli comportamenti».

Ammenda di 15 mila euro al Napoli «per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, indirizzato più volte un fascio di luce laser verso l'arbitro e verso alcuni calciatori della squadra avversaria; per avere inoltre, al 6' del secondo tempo, lanciato un bengala nel recinto di gioco; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all'art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza». Ammenda, infine, di 3.000 euro per il Catania.

Tre giornate di squalifica al catanese Francesco Lodi «per avere, al 12' del primo tempo, colpito volontariamente un avversario con una violenta manata sul collo»; due giornate al cagliaritano Andrea Cossu «per avere, al 40' del secondo tempo, rivolto all'arbitro espressioni ingiuriose»; inibito fino al 31 gennaio prossimo il dirigente della Juventus Pavel Nedved «per avere, a fine gara, durante il rientro negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni insultanti».

Il giudice ha anche fermato per un turno Guarente e Morleo (Bologna), Agazzi (Cagliari), Dainelli (Chievo), Immobile (Genoa), Juan Jesus (Inter), Pazzini (Milan), Ilicic (Palermo), Benalouane e Lucarelli (Parma), Togni (Pescara), Pjanic (Roma), Berardi (Sampdoria), Angelo (Siena), Darmian, Gazzi, Glik, Masiello e Vives (Torino).

Tra gli allenatori, squalifica per un turno a Ivo Pulga (Cagliari) «per avere, al 31' del primo tempo, contestato l'operato arbitrale, rivolgendo al Direttore di gara espressioni ingiuriose». Tra i dirigenti, ammonizione con diffida ed ammenda di 10 mila euro per il presidente del Catania Antonino Pulvirenti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA