Atalanta, sabato c'è Manfredini
Tanti tifosi non hanno dimenticato

Avvicinandosi la trasferta di Genova diventa normale riproporre la nota vicenda legata a Manfredini. La maggior parte della tifoseria non ha dimenticato la scelta improvvisa, e per di più a campionato in corso, del difensore di trasferirsi alla corte del presidente Preziosi.

Avvicinandosi la trasferta di Genova diventa normale riproporre la nota vicenda legata a Manfredini. La maggior parte della tifoseria non ha dimenticato la scelta improvvisa, e per di più a campionato in corso, del biondo difensore di trasferirsi alla corte del presidente Preziosi in cambio di un congruo ingaggio.

Pochi, viceversa, sono quelli che hanno condiviso l'irreversibile decisione dello stesso giocatore. Da ricordare che appena l'anno precedente, sempre in casa atalantina, si era registrato il medesimo episodio con Padoin, volato in un soffio in quel di Torino, sponda juventina.

Piaccia o no, mettiamoci il cuore in pace come dire che di fronte a una proposta ritenuta allettante economicamente non esiste giocatore capace di rifiutare l'offerta. Certo, ci sono le eccezioni: da noi c'è l'esempio-Bellini che rifiutò le richieste di Roma e Palermo, in rapida successione.

Meglio, quindi, accantonare qualsiasi sentimentalismo: sono trascorsi anni luce da quando un calciatore onorava l'attaccamento alla maglia per l'intera carriera. Ci sono pochissimi casi, in serie A e uno di questi - pensiamo anche all'interista Zanetti e al romanista Totti - è proprio Bellini.

Poi, nello specifico caso di Manfredini, si potrebbe tirare in ballo la mancanza di riconoscenza verso l'Atalanta dal momento che proprio a Bergamo, con Gigi Del Neri suo ambasciatore, si mise definitivamente in luce evidenziando le innegabili qualità di regista del reparto arretrato.

A questo punto non rimane che prendere atto dei recenti atteggiamenti di Manfredini e Padoin senza farsi del sangue amaro. C'è, però, una qual certa differenza sulle scelte della coppia di ex. Se non altro Padoin se ne è andato da Bergamo optando per un pluri decorato club in cerca di allori europei. Manfredini, invece, era conscio sin dal giorno dell'arrivo in Liguria di dover lottare duramente per la sopravvivenza nella massima divisione.

E in queste situazioni dovrà giostrare pure nell'anticipo del tardo pomeriggio di sabato, allo stadio Marassi, contro l'Atalanta. Per i nerazzurri la posta in palio avrà un sapore sicuramente più gradevole in quanto la loro classifica è al di sopra della minima preoccupazione.

Arturo Zambaldo

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