F1: Germania, Hamilton in pole
Strategia di Alonso (8°) per il Gp

Lewis Hamilton scatterà davanti a tutti nel Gran Premio di Germania, nono appuntamento del Mondiale di Formula Uno in programma domenica sul circuito del Nurburgring. Il pilota della Mercedes ha conquista la 29ª pole position della sua carriera.

Lewis Hamilton scatterà davanti a tutti nel Gran Premio di Germania, nono appuntamento del Mondiale di Formula Uno in programma domenica (ore 14, diretta Sky) sul circuito del Nurburgring. Il pilota della Mercedes ha conquista la 29ª pole position della sua carriera, la terza stagionale (seconda consecutiva), fermando il cronometro a 1'29"398 e in prima fila avrà accanto Sebastian Vettel (Red Bull), distanziato di poco più di un decimo.

Seconda fila per l'altra Red Bull, guidata dall'australiano Mark Webber, a due decimi, davanti a Kimi Raikkonen (Lotus). Terza fila per Romain Grosjean (Lotus) e Daniel Ricciardo (Toro Rosso). Lontane le Ferrari, che hanno montato gomme dure nell'ultima tranche di qualifiche in vista della gara: settimo posto per Massa, ottavo per Alonso, rispettivamente distanti 1"7 e 1"8 da Hamilton.

Erano rimasti fuori dalla lotta per la pole Nico Rosberg (Mercedes), Paul Di Resta (Force India), Sergio Perez (McLaren), Esteban Gutierrez (Sauber), Adrian Sutil (Force India) e Jean-Eric Vergne (Toro Rosso). Nel Q1 erano state invece eliminate le Williams di Pastor Maldonado e Valtteri Bottas, le Caterham di Charles Pic e Giedo Van der Garde e le Marussia di Jules Bianchi e Max Chilton.

«La scelta - è il commento del ferrarista Alonso - era partire quarti o quinti con le gomme soft o sesti-settimi con le medie. Non potendo lottare per la pole, abbiamo deciso di fare una strategia diversa, sperando che in corsa ci premi». 

Lo spagnolo spiega così il settimo e ottavo posto in griglia delle due Ferrari nel Gp di Germania: «Mediamente abbiamo sei decimi di distacco dai migliori sul giro veloce e anche oggi con le soft noi abbiamo fatto "ventinove e nove" e loro "ventinove e tre", per questo era più logico cercare una strategia diversa»..

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