Calciomercato, Migliaccio ok:
Il «soldato» Giulio all'Atalanta

Rieccolo: Giulio Migliaccio torna a casa Atalanta. Mancava l'ultimo tassello per sistemare il puzzle col Palermo, riportare il «soldato» Giulio in nerazzurro, restituirlo a Colantuono che pure se lo portò appresso quando lasciò Bergamo per la Sicilia, nell'estate 2007.

Rieccolo: Giulio Migliaccio torna a casa Atalanta. Mancava l'ultimo tassello per sistemare il puzzle col Palermo, riportare il «soldato» Giulio in nerazzurro, restituirlo a Colantuono che pure se lo portò appresso quando lasciò Bergamo per la Sicilia, nell'estate 2007.

Ora il tassello è stato trovato e il cerchio chiuso. Il tassello mancante, la differenza tra lo stipendio palermitano del mediano e quello secondo gli standard atalantini, è stato trovato «allungando» un po' il contratto di Giulio e ritoccando lievemente al ribasso l'ingaggio. Il risultato è un accordo di due anni con opzione sul terzo secondo parametri atalantini che dovrebbe essere ratificato entro domani, con le visite mediche (oggi) e la successiva firma sul contratto per la gioia di Colantuono, che potrà riavere Migliaccio fin dal primo giorno di ritiro a Rovetta.

Dove comincerà a svelare le proprie carte anche Constantin Nica, il 19enne terzino romeno acquistato dalla Dinamo Bucarest. Ieri pomeriggio in sede è stato firmato il contratto, l'Atalanta attende dalla Dinamo la documentazione completa prima di ufficializzare l'operazione, ma il ragazzo sta già assaggiando l'ambiente nerazzurro e sarà uno degli osservati speciali del ritiro.

Per motivi diversi potrebbe esserlo anche Ardemagni. Il contatto Atalanta-Palermo per portare in nerazzurro Migliaccio avrebbe dovuto essere l'occasione per parlare anche dell'attaccante, fortemente voluto da Gattuso in Sicilia. In effetti il contatto c'è stato, ma almeno per ora la pista Palermo sembra destinata a farsi attendere, imbrigliata in altre matasse.

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