Remer, Reati tarda a rispondere:
messaggio da leggere in negativo?

Nessuna comunicazione della Remer (nuovo sponsor della Blu Basket Treviglio) sulla permanenza o meno di Davide Reati nella prossima stagione sportiva. Sappiamo che il capitano avrebbe dovuto dare una risposta entro la metà della scorsa settimana.

Nessuna comunicazione della Remer (nuovo sponsor della Blu Basket Treviglio) sulla permanenza o meno di Davide Reati nella prossima stagione sportiva. Sappiamo che il capitano avrebbe dovuto dare una risposta entro la metà della scorsa settimana.

La mancanza di notizie dal club della Bassa Bergamasca induce ad abbassare, di colpo, il livello dell'ottimismo. Del resto a Reati, reduce da un torneo altamente positivo, non difettano le richieste per cui è lui a poter dettare le condizioni del caso. In vicende analoghe la scelta definitiva del giocatore di turno, consigliato dal procuratore, è legata allo spessore del contratto.

Il general manager Euclide Insogna va ripetendo che è intenzionato a confezionare il team di Lega due silver partendo da Reati. Ma un conto è augurarselo altro convincere la guardia milanese a rimanere a Treviglio con un ingaggio, probabilmente inferiore ai quello offerto dalla concorrenza.

Sulla medesima lunghezza d'onda potrebbero collocarsi Ferrarese e Perego, ovvero le due pedine con la “P” maiuscola. Sia l'ala-pivot che il regista resterebbero volentieri alla corte del presidente Gianfranco Testa ma se accontentati sotto l'aspetto finanziario.

Al raduno precampionato manca circa un mese, tanto o poco a seconda della celerità delle conclusioni delle trattative in corso. Da risolvere con sollecitudine, poi, gli acquisti di due dei tre stranieri previsti dal regolamento del costituendo campionato. Fallirne, in tal senso, le operazioni rappresenterebbe un autentico handicap specie per una Remer che si allineerà ai nastri di partenza dell'inedito torneo con le incognite largamnte ipotizzabili.

Voci parlano di un eccellente ritorno, quello di Tomaso Marino, il regista che ha entusiasmato puntualmente la tifoseria del PalaFacchetti. Anche per Marino, gira e rigira, sembra esserci il problema degli euro da corrispondergl in busta paga. Insomma, oggi come oggi, siamo in attesa dell'evolversi di situazioni che ci si augura si sblocchino in tempi ragionevolmente brevi. Una cosa, comunque, è certa: Testa (terzo anno al vertice del sodalizio) e soci non vogliono nella maniera più assoluta deludere le aspettative della proprietà della Remer spa da poco affacciatasi al pianeta-basket ma che ha già manifestando una elevata dose di entusiasmo. 

Arturo Zambaldo

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