Ardemagni, bomber con la valigia
Che però si esalta con il 4-3-3

Intanto, per non sbagliare, si è preso il numero dei bomber. Poi si vedrà. Matteo Ardemagni è sospeso sul filo del mercato ma intanto ha già cominciato a segnare per l'Atalanta. Con il 9 sulle spalle, perché lui e il gol sono una cosa sola.

Intanto, per non sbagliare, si è preso il numero dei bomber. Poi si vedrà. Matteo Ardemagni è sospeso sul filo del mercato ma intanto ha già cominciato a segnare per l'Atalanta. Con il 9 sulle spalle, perché lui e il gol sono una cosa sola: l'ha riscoperto nell'ultimo campionato a Modena e ora è ripartito subito col piede giusto.

Due gol alla Gandinese, il secondo in rovesciata, altri due sfiorati. Non pesano vista la categoria dell'avversario, ma intanto li ha fatti. E mentre il mercato continua a nominarlo, il bomber di Milano come lo chiamavano a Modena, lancia segnali.

Se il futuro è un'incognita, il presente ha riconsegnato all'Atalanta un giocatore che da questi primi giorni di ritiro appare rinfrancato ma anche motivato. Il 4-3-3 poi è il suo pane. Con il 4-3-3 a Cittadella aveva segnato 22 gol, con il 4-3-3 (utilizzato per gran parte della stagione) a Modena ha fatto anche meglio.

È il modulo a lui più congeniale perché può muoversi su tutto il fronte offensivo e attaccare gli spazi a piacimento. Da qui qualche dubbio in più su una sua partenza, scontata fino a qualche settimana fa. <+tondo>Le probabilità di una cessione, comunque, restano molto alte. E il motivo è semplice: Ardemagni non può rischiare di passare una stagione all'ombra di Denis (senza dimenticare che per lo stesso ruolo c'è anche Livaja).

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