Foppapedretti: passato e futuro
Ora è caccia a una schiacciatrice

Foppapedretti: passato, presente e futuro. A parlarne a 360 gradi il direttore generale del club di volley femminile orobico Giovanni Panzetti ai microfoni di Bergamo Tv. Tra gli argomenti trattati spicca quello sul bilancio sportivo della stagione e non solo.

Foppapedretti: passato, presente e futuro. A parlarne a 360 gradi il direttore generale del club di volley femminile orobico Giovanni Panzetti ai microfoni di Bergamo Tv. Tra gli argomenti trattati spiccano quelli sul bilancio sportivo della stagione 2012-2013, sul «cantiere» tuttora aperto per la campagna acquisti-cessioni, sulla rinuncia alle Coppe Europee, sull'aggiornamento del tormentone palasport.

Dall'intervista traspare, innanzitutto, l'evidente soddisfazione di Panzetti per i risultati globalmente sin qui ottenuti e quelli da raggiungere in prospettiva, dal club presieduto da Luciano Bonetti, dopo la nuova linea instaurata la scorsa estate. Ma procediamo con ordine.

STAGIONE 2012-2013 DECISAMENTE POSITIVA
«L'oculato riduzione del budget messo in atto dodici mesi or sono non ha di granché pesato sui risultati visto che ci siamo giocate le semifinali di Coppa Italia e per lo scudetto tricolore. Alle partenze di atlete di indubbio spessore si sono registrati gli arrivi di giocatrici che, profondendo un ammirevole impegno, ci hanno regalato emozioni a non finire. Non a caso, nell'ultimo impegno agonistico al palasport, i numerosissimi tifosi, al termine della gara, dagli spalti ci hanno riservato un applauso caloroso e interminabile. Una dimostrazione, inequivocabile di riconoscenza e di immutato affetto».

SUL MERCATO ALLA CACCIA DELLA SCHIACCIATRICE
«Rispetto a un anno fa che ci eravamo allineati al via del campionato con tre ragazze confermate, questa volta in organico ne avremo sei.
A questo punto ci manca una schiacciatrice già individuata ma il cui nome preferisco, per adesso, non renderlo noto. Di primo acchito mi sembra una squadra più equilibrata. Compito del confermatissimo allenatore Stefano Lavarini e del suo staff di far rendere al meglio la rosa a disposizione. Vale la pena elogiare Lavarini e i diretti collaboratori, al di là dell'aspetto tecnico, per l'entusiasmo e la dedizione profusi in ogni circostanza. Insomma un lavoro di gruppo che ha premiato abbondantemente. La stessa scelta non casuale di Lavarini, del resto, è stata azzeccata».

NO ALLE COPPE EUROPEE
«Pur avendo il diritto conquistato sul campo di partecipare alle Coppe Europee abbiamo rinunciato. Per noi non c'è, particolare, interesse per questo tipo di manifestazioni. Tra i motivi, da non sottovalutare quello del dispendio di energie della squadra, tra trasferte e allenamenti che verranno, pertanto, convogliate esclusivamente in chiave-campionato. Pronti, comunque, a riesaminare il discorso internazionale qualora si dovessero presentare altre tematiche».

IL TORMENTONE PALASPORT
«Per ciò che ci riguarda novità di rilievo sul palasport non ce ne sono. Al tempo stesso, però, con l'Amministrazione comunale della città sono sempre in corso colloqui e punti di vista. Vedremo...».

Arturo Zambaldo


© RIPRODUZIONE RISERVATA