Da Bergamo all'High School Indiana
Beretta alla conquista degli States

Eugenio Beretta, pivot di 205 cm classe 1996, uno dei gioiellini del prestigioso settore della BluOrobica Bergamo ha iniziato da poco più di tre settimane un'importantissima esperienza di vita, studio e sport negli Stati Uniti.

Eugenio Beretta, pivot di 205 cm classe 1996, uno dei gioiellini del prestigioso settore della BluOrobica Bergamo ha iniziato da poco più di tre settimane un'importantissima esperienza di vita, studio e sport negli Stati Uniti.

Si è infatti trasferito a Kokomo, cittadina di 60mila abitanti nella Contea di Howard- Indiana, 50 km a nord di Indianapolis capitale di quella che viene unanimemente definita la culla della pallacanestro, stabilendosi presso una famiglia locale e iniziando a frequentare l'ultima classe della High School Statale.

Eugenio è figlio di Mario, pivot classe 1955, cittadino di Città Alta, poi trasferitosi a Gorle, dal 1971 al 1986 a Cantù dove ha conquistato tre scudetti giovanili e uno di serie A; successivamente ha vestito le maglie di Gorizia, Xerox Milano e Desio. Da sottolineare le due importanti esperienze bergamasche, nella stagione 77/78 con l'Alpe Lovable Bergamo in B nazionale con Fossati, Trevisan e allenatore Franco Morini, e nella stagione 87/88 con la Microsystem Osio Sotto.

Nato a Milano, poi trasferitosi a Montù Beccaria nell'OltrePo Pavese, Eugenio ha mosso i primi passi con la palla a spicchi a Stradella, per poi vestire le maglie di OltreBasket Broni e Bridge Pavia e quindi della BluOrobica Bergamo con cui nella passata stagione ha disputato le finali nazionali Under 19 maschile d'eccellenza di Udine.

Più volte convocato nelle rappresentative lombarde, nel dicembre 2012 è stato anche convocato con la Nazionale Under 18. Eugenio rimarrà negli States sino a giugno, potrà prendere il diploma di Primo Livello e disputare l'assai competitivo torneo delle High School dell'Indiana, ben descritto nel film «Colpo Vincente».

Un'esperienza, quella statunitense, fortemente voluta dalla famiglia, convinta della notevole validità formativa ed educativa di un anno oltreoceano. Anche BluOrobica, club dove Eugenio ha trascorso «una stagione bellissima, ben oltre ogni rosea aspettativa» nella figura del presidente Paolo Andreini, ha fortemente spinto il ragazzo a prendere questa scelta; una volta diplomatosi Eugenio tornerà in Italia per affrontare la maturità scientifica al Mascheroni di Bergamo.

«Dal punto di vista cestistico non posso ancora dire nulla, in quanto gli allenamenti devono ancora iniziare. Posso solo dire che qui il basket è senza dubbio lo sport principe. Mi auguro di essere all'altezza», dice. Riguardo la scuola invece, «È differente, lo studente è seguito in ogni modo. Tanto che un americano da noi non potrebbe sopravvivere».

Riguardo i coetanei Eugenio afferma: «Si pongono in modo molto diverso; le apparenze sono molto meno curate, così come l'abbigliamento e gli atteggiamenti. Le mode sono molto poco seguite». Unica pecca il cibo: «Sono un tipo che prende un chilo anziché perderlo, ma certe abitudini sono difficili per noi e quindi sono già dimagrito».

Germano Foglieni

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