Vettel, superiorità imbarazzante
Alonso scatta dalla 7ª posizione

Sebastian Vettel scatterà in pole position nel Gran premio di Singapore. Nella Q3 il campione del mondo è stato il più veloce con 1'42"841. In prima fila anche la Mercedes di Nico Rosberg con 1'42"932. Soltanto in 7ª posizione la Ferrari di Alonso.

Sebastian Vettel scatterà in pole position nel Gran premio di Singapore. Nella Q3 il campione del mondo è stato il più veloce con 1'42"841. In prima fila la Mercedes di Nico Rosberg con 1'42"932, In seconda fila la Lotus di Romain Grosjean quindi l'altra Red Bull Mark Webber. In terza fila l'altra Mercedes di Lewis Hamilton e la Ferrari di Felipe Massa. Fernando Alonso soltanto in quarta fila con il settimo tempo, quindi Jenson Button (McLaren). In quinta Daniel Ricciardo (Toro Rosso) ed Esteban Gutierrez (Sauber).

«È stata una sensazione strana quella di stare lì, nel box. Mancavano due minuti e sapevo che non potevo rientrare. Peggio è stato vedere gli ultimi fare il loro tentativo senza poter rientrare visti i tempi che facevano Rosberg, Webber e Grosjean, nei primi due settori, ma il mio terzo settore era ancor migliore e mi ha salvato».

Vettel spiega in conferenza stampa il suo essere rimasto ai box nei minuti finali della Q3 quando si trovava già in pole position ed è rimasto a guardare gli altri che provavano a far meglio di lui. «La macchina è stata fenomenale per tutto il weekend, anche se oggi abbiamo un vantaggio che è minore di quello che ci aspettavamo dopo le prove libere di ieri, con la Mercedes che è a un solo decimo, si vede che oggi è migliorata».

Nonostante la Red Bull abbia dimostrato di avere il miglior passo sia con le supersoft che con le medie, Vettel tiene un profilo basso per la gara di domani. «È una delle corse più difficili, tra le più dure sia dal punto di vista fisico che mentale - afferma -. Il giro è molto lungo, ci sono molte curve e non ci sono margini per fare errori, eppoi la pista è sconnessa. Siamo tutti vicini e non bisogna dimenticare che c'è caldo e molta umidità».

«Dobbiamo fare il massimo come abbiamo fatto sempre negli ultimi quattro anno dove abbiamo sempre lottato». Al termine delle qualifiche del Gp di Singapore, dove non è andato oltre il settimo tempo, Alonso appare visibilmente deluso ma a parole non si dà già per vinto. «Penso - afferma lo spagnolo della Ferrari ai microfoni di Sky - che anche quest'anno lotteremo fino alla fine, il podio non è fuori portata ma dobbiamo fare una gara perfetta e aspettare qualche sbaglio degli altri. Forse ci aspettavamo un po' meglio, ma non troppo. Comunque le aspettative per la Ferrari domenica sono abbastanza buone».

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