F1, Vettel (1°) ipoteca il Mondiale
La Ferrari pensa al prossimo anno

Sebastian Vettel si aggiudica il Gp di Corea, 14° appuntamento del mondiale di Formula 1 e compie un ulteriore passo verso il quarto titolo mondiale consecutivo. Il pilota tedesco della Red Bull domina senza alcun problema.

Sebastian Vettel è sempre più vicino al suo quarto titolo mondiale consecutivo. Il tedesco della Red Bull conquista la sua 34ª vittoria in carriera al Gp della Corea, al termine di una gara vivacizzata dagli ingressi in pista delle Safety Car e da alcuni bei duelli al limite, piuttosto che sull'incertezza per il vincitore.

Un vero e proprio dominio perché Vettel li davanti fa tutto ciò che vuole, come facevanoSenna e Schumacher nel loro momento migliore. Agli avversari non restano che le briciole. Ma per fortuna la lotta dietro è sempre interessante. Sul podio finiscono le due Lotus-Renault, quella di
un ottimo Kimi Raikkonen, che incoraggia i tifosi della Ferrari in vista della prossima stagione e del compagno di squadra Romain Grosjean.

Il francese commette un piccolo errore che gli costa la seconda posizione, ma per il resto ben poco da rimproverare a un pilota che sta compiendo molti passi avanti. Una bella soddisfazione il quarto posto per Nico Hulkenberg; il pilota della Sauber, motorizzata Ferrari, è protagonista di una bella gara e nella parte finale difende con i denti la sua posizione non concedendo spazio a un pilota esperto come Lewis Hamilton, partito dalla seconda posizione con la sua Mercedes e alla fine soltantoquinto e visibilmente deluso per non riuscire a lottare con i primi.

Ed è ben lontano da Vettel anche Fernando Alonso, alla fine sesto con un gap di 26". C'è solo da congratularsi con gli avversari, pensare alla prossima stagione e magari da qui alla fine recuperare il gap da Lotus e la stessa Sauber. Alonso è consapevole degli attuali mezzi della rossa e a fine gara con molta onestà ammette che con questo distacco, più per le performance che per i punti, è inutile coltivare illusioni.

In casa Ferrari si sapeva che questo non sarebbe stato un weekend facile e in effetti le previsioni sono state confermate in pieno sia in qualifica che in gara. Felipe Massa, dopo una partenza con handicap per via di un testacoda chiude in nona posizione e riesce a portare comunque a casa qualche punto. Nico Rosberg, con l'altra Mercedes, chiude in settima posizione dopo il sorpasso sulla Mclaren di Jenson Button. A completare la Top ten e a guadagnare un punticino è il messicano Sergio Perez con l'altra McLaren.

Nettamente da bocciare il lavoro dei commissari perché oggi poteva consumarsi una tragedia di altri tempi. Quando va a fuoco la Red Bull di Mark Webber ci vuole un'eternità prima di vedere qualcuno in grado di prestare i dovuti soccorsi; immaginiamo cosa poteva succedere se il pilota fosse rimasto bloccato dentro la monoposto. Poi, incredibilmente, la safety Car viene segnalata con notevole ritardo, ma nel frattempo Sebastian Vettel, si ritrova davanti una jeep dei soccorsi, episodio accaduto per fortuna in un tratto di pista con buona visibilità e non nell'immediatezza di una curva. Una cosa simile era accaduta nell'ormai lontano 1982.

La cronaca: testacoda per il ferrarista Felipe Massa alla partenza. Il brasiliano sfiora anche Fernando Alonso che riesce però a scansarsi. Massa perde posizioni ma resta in pista. Davanti Vettel al comando, poi Grosjean, Hamilton, Rosberg, Hulkenberg e Alonso. Al 9° giro bel duello tra i prossimi compagni di squadra Raikkonen e Alonso; il finlandese passa alla fine del rettilineo, nonostante lo spagnolo faccia il possibile per resistere.

Al 10° giro Alonso e Hamilton optano per le gomme medie, seguiti via via dagli altri piloti: bel duello fra Grosjean e Hamilton, con il francese che resta davanti. Perez finisce sotto investigazione per una chiusura su Di Resta. Al 20° giro Vettel è sempre al comando davanti a Grosjean ed Hamilton, mentre Alonso viaggia in sesta posizione.

Al 26° giro seconda sosta per Raikkonen. Poco dopo testacoda di Di Resta che tocca le barriere e deve abbandonare la gara: bandiere gialle. Webber passa Alonso, mentre cede l'alettone anteriore della monoposto di Nico Rosberg. Al 30° passaggio seconda sosta per Alonso.

Al 32° giro esplode l'anteriore destra di Perez (normale usura) ed entra in pista la safety car!. Vettel e Grosjean non erano ancora passati sul traguardo. In ogni caso vantaggio annullato. La gara riparte al 37° passaggio. Sfortunatissimo Mark Webber; la sua Red Bull, tamponata da Di Resta, va a fuoco; il pilota esce senza alcun problema. Nuova Safety Car, non annunciata però: in pratica vettel si ritrova li davanti una jeep di soccorso. Raikkonen poco prima aveva superato Grosjean.

Si ricomincia al 41° giro. La parte finale della gara viene vivacizzata dalla lotta per la quarta posizione con Hulkenberg che resiste agli attacchi di Hamilton e dal sorpasso di Rosberg su Button.

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