Minotti, gioiello d'esportazione
Col Lanciano è primo in serie B

L'autore di due gol nelle ultime due gare vinte dal Lanciano e che hanno fruttato il 1° posto in serie B arriva da Zingonia. Si chiama Nadir Minotti, 21 anni da Credaro, figlio del vivario: al Lanciano ci è andato per crescere. Nadir sta vivendo una favola.

L'autore di due gol nelle ultime due gare vinte dal Lanciano e che hanno fruttato il 1° posto in serie B arriva da Zingonia. Si chiama Nadir Minotti, 21 anni da Credaro, figlio del vivario: al Lanciano ci è andato per crescere.

Nadir sta vivendo una favola, ma in un mondo lontanissimo dal grande calcio. E tutto questo dopo che sabato, a Novara, segnato il 2-0, ha avuto il privilegio di dedicare il gol alle sue donne.

In tribuna c'erano tre generazioni di affetti: la fidanzata Alessia, la mamma Stefania, la nonna Giuseppina (più la madrina Barbara e il miglior amico, Giorgio). Mancava papà Armando, ma l'ha sentito subito dopo.

«È il mio primo tifoso - spiega Minotti -, per questo mi ha quasi fatto una ramanzina: non montarti la testa, piedi per terra, il motto resta umiltà e lavoro. Per migliorare, sempre».

Lanciano è un altro mondo, molto molto lontano dallo sfarzo della serie A: per giocare 45' un viaggio infinito con cinque mezzi diversi: un pulmino, tre treni, un'auto.

Tutta l'intervista è su L'Eco di Bergamo del 9 ottobre

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