Vivigas Costa Volpino da applausi
Comark, Bergamo così non va

La Vivigas, con il blitz di Lecco (72-61) si è subito riscattata dal flop casalingo di una settimana fa; viceversa i cittadini con la sconfitta di Saronno non hanno tenuto fede ai pronostici della vigilia.

C'è chi ride a 32 denti, la Vivigas Costa Volpino (quarta divisione nazionale) e c'è chi piange a ragion veduta, la Comark Bergamo (quinta serie). La Vivigas, con il blitz di Lecco (72-61) si è subito riscattata dal flop casalingo di una settimana fa; viceversa i cittadini con la sconfitta di Saronno non hanno tenuto fede ai pronostici della vigilia. Dopo un paio di giornate dei rispettivi campionati entrambi i quintetti orobici stazionano, cosìò, a metà graduatoria. Si è solo all'inizio dei giochi ma qualche, sia pure, sommaria valutazione ci sembra il caso farla.

VIVIGAS, QUALITA' E CARATTERE DA VENDERE
Lo scarto di 11 lunghezze inflitto ai temuti lecchesi (72-61 il finale) è figlio dello spessore tecnico di Planezio, Becerra e Guerci (quarant'anni e non dimostrarli, complimenti) terzetto abilitato a giostrare anche in categorie di maggior pregio. Se inoltre, come accaduto sabato sera, la Vivigas mette sul parquet determinazione e agonismo gli avversari di turno sono costretti, prima o poi, ad ammainare la bandiera. Pure coach Crotti ci ha messo del suo con cambi ad hoc specie nei momenti cruciali di una sfida, tra l'altro piacevole sotto molteplici aspetti. Avanti, naturalmente, di questo passo!

COMARK, LEADER MA SOLO SULLA CARTA
Il ko di Saronno (77-67) ha detto chiaro e tondo che disporre di nomi alti sonanti in squadra non garantiscono l'eccellenza nei risultati. Masper, pezzo indiscutibilmente pregiato della ex serie C, può rendere secondo le aspettative (18 punti e una decina di rimbalzi) supportato dall'inossidabile Drusin (altra pedina dai trascorsi di una certa portata )ma se in dirittura di arrivo con un +5 in saccoccia di fai raggiungere e superare significa che i problemi non mancano. E non si tratta unicamente di lacune tencico-tattiche visto che sempre nelle fasi decisive la panchina regalata un prezioso fallo agli avversari. Non si pretenda, al tempo stesso, la luna: con l' attuale media di una partita vinta ed una persa, i playoff alla fine si raggiungono in quanto sarà sufficiente piazzarsi anche sotto il centro classifica. Chi si accontenta, con quel che segue...

Arturo Zambaldo

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