L'amarezza di mister Petkovic:
«Paghiamo caro ogni errore»

È un momento che gira male ma serve anche un salto di qualità. Terza sconfitta in campionato per la Lazio, che torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Bergamo. «Per ora ogni errore lo paghiamo molto caro» confessa mister Petkovic.

È un momento che gira male ma serve anche un salto di qualità. Terza sconfitta in campionato per la Lazio, che torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Bergamo. «Per ora ogni errore lo paghiamo molto caro - confessa Vladimir Petkovic - Il primo gol nasce da una respinta, in occasione del secondo abbiamo perso la palla e commesso un'ingenuità con la linea difensiva. Dobbiamo migliorare e lavorare, volevamo vincere, ci abbiamo creduto, ma nel primo tempo abbiamo giocato così così, non tanto convinti, ci mancava più concretezza e alla fine abbiamo pagato un errore evitabile».

Petkovic non è soddisfatto e non lo nasconde. «Contro queste squadre che si chiudono bene si deve verticalizzare più veloce e non portare palla e dare tempo alla difesa avversaria di posizionarsi - continua -. Nel primo tempo siamo stati anche un po' troppo leziosi, nel secondo abbiamo aumentato il ritmo e si è vista una Lazio migliore».

Il problema non sta nelle assenze, come quelle di Klose e Candreva, entrati solo nella ripresa. «Non è questione di un giocatore, tutti devono dare un po' di più - sottolinea il tecnico bosniaco -. Dobbiamo crescere come squadra, cosa che abbiamo fatto nelle ultime partite, ma ci manca fuori la convinzione che abbiamo all'Olimpico. La classifica? Non ci dà ragione, siamo lì dove meritiamo di essere. Dobbiamo essere più convinti e concreti, dobbiamo cercare con più convinzione di vincere».

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