Domenica 08 Marzo 2009
La Bergamasca torna in sella
nel segno di Marcassoli

Non ha subìto sudditanza nemmeno il milanese Steve Rizzardini (Biassono), coetaneo di Marcassoli, per cui la piazza d’onore la dice lunga sulle possibilità. Com’era logico attendersi l’episodio risolutore si è verificato sullo strappo (affollato come mai) del Colle dei Pasta, nel momento in cui Sedaboni (Giorgi) ha accesso la miccia; sull’ascesa gli hanno dato man forte il compagno di squadra Moretti, Bertossi (Romanese) e Villella (Almenno Irn). Il gruppo ha avvertito la strappo ma non si è eccessivamente disunito tanto che nella successiva discesa su Negrone, dopo che Bertossi aveva anticipato i fuggitivi sul gp della montagna, veniva a formarsi un drappello di venti unità.
Questa la composizione: Cipolla, Maggi, Corna, Ravasio, Rizzardini, Ghiron, Villella, Bertossi, Sedaboni, Moretti, Cornelio, Artesani, Marcassoli, Crema, Belotti, Bertulezzi, Tonelli, Fontana, Piacentini, Arici. Giochi fatti? Neanche per sogno, gli ultimi tre km hanno regalato le emozioni più intense. I ragazzi del «Giorgi» intendono onorare la memoria del loro diesse Luca Gelfi e ce la mettono tutta e mandano allo scoperto Moretti subito raggiunto dal sorprendente Corna (Aurea), Marcassoli e Rizzardini. Gli inseguitori sembrano in grado di cucire lo strappo ma soltanto in dirittura d’arrivo riescono ad acciuffare l’esausto Corna (al debutto tra gli juniores), mentre Moretti, Rizzardini e Marcassoli insistono: Mauro Marcassoli si impone nettamente confermandosi atleta di evidente qualità, precede Rizzardini e il terzetto del «Giorgi» Moretti, Belotti, Cornelio, e via, via tutti gli altri.
fa.tinaglia
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