Santori, alla direzione della Omnia Orchestra e con la partecipazione del Coro Jubilate diretto da Paolo Alli, proporrà quella che la società annuncia in un comunicato come «un’opera emozionante e ricca di significati orchestrali e d’interpretazione unica. Ecco in sintesi l’antipasto di quello Bruno Santori, con la propria orchestra, interpreterà in occasione dei cento anni di calcio ad Alzano. Cent’anni di calcio, cent’anni di sport, cent’anni di passione. Tante storie nella storia. I grandi giocatori, certamente, ma anche la gente comune, ogni singolo tifoso che in 100 anni di storia ha costruito il suo sogno bianconero e lo tiene, gelosamente, nel cuore».
Un amore che passa di padre in figlio - aggiunge la società - «che diventa grande nel senso più letterario e letterale del termine. I sondaggi non possono quantificare realmente una passione. Il centenario va onorato al meglio: per tutta questa gente, che rappresenta un paese e una valle intera. Una storia che è stata scritta e un’altra che sta per nascere. Lo “start” degli eventi ad un maestro di grande classe e stile come Bruno Santori, eleganza che ha sempre contraddistinto anche i colori bianconeri».
Sabato nella basilica di Alzano sarà eseguita la Messa da Requiem in Re Min K 626 di Wofgang Amadeus Mozart. Solisti: Gabriella Costa (soprano), Elsa Waage (contralto), Mirko Guadagnini (tenore) e Alberto Rota (basso).
© RIPRODUZIONE RISERVATA