Del Neri: problemi di formazione
La maggiore incognita è Padoin

La fortuna sembra avere abbandonato l’Atalanta e nell’ultima settimana mister Del Neri è alle prese con numerosi grattacapi sulla formazione che manderà in campo domenica 10 maggio al Comunale contro il Genoa, a causa di infortuni e squalifiche. Sicuramente non saranno dell’incontro gli squalificati Doni, Bellini e l’infortunato Talamonti. Il difensore argentino soffre di un risentimento muscolare e lo staff atalantino spera di recuperarlo per la trasferta di Torino contro la Juventus.

Tra le fila nerazzurre destano preoccupazione anche le condizioni di Manfredini e Cigarini, entrambi reduci da un allenamento differenziato. Il biondo difensore soffre per una contusione subita domenica, mentre il giovane faro dell’under 21 ha problemi di torcicollo: entrambi però dovrebbero essere in campo contro il Genoa. Padoin ha lavorato a parte, insieme a Doni, per un affaticamento, mentre Capelli, fermo mercoledì per un fastidio al ginocchio destro, ha pienamente recuperato disputando la partitella infrasettimanale.

Per il match contro il Grifone sembra ancora tutta da decidere la linea difensiva nerazzurra, anche se la più probabile sembra quella vista all’opera nel test amichevole. Del Neri ha dunque gli uomini contati e a meno di un ritorno di Manfredini, apparso sulla via del recupero, davanti a Consigli ci saranno Garics, Capelli, Pellegrino e Peluso. A metà campo restano da verificare le condizioni di Padoin, che dovrebbe essere in campo con Defendi, Guarente e Cigarini; in attacco spazio a Valdes al posto di Doni alle spalle dell’unica punta Floccari. In caso di forfait di Padoin, Del Neri dovrebbe spostare a sinistra Plasmati con l'inserimento di Plasmati trasformando il modulo da 4-4-1-1 a 4-4-2.

La sfida contro il Genoa nasconde le stesse insidie della trasferta di Udine: anzi l’avversario è addirittura più forte sotto il punto di vista atletico e tecnico rispetto alla squadra friulana. La squadra di Gasperini punta con decisione al quarto posto, l’ultimo disponibile per la Champions League, in questo momento in possesso della Fiorentina, lontana solo un punto dal Grifone. Gasperini, mister emergente accostato ad alcune squadre di prima fascia, sta raccogliendo grandi risultati grazie alla sua filosofia di gioco, che ricorda molto quella del Foggia di Zeman dei primi anni '90: tridente offensivo e gran corsa. Il mister genoano, a differenza del maestro boemo, ha lavorato molto anche sulla fase difensiva e proprio a Bergamo mancheranno i due pilastri della difesa, il bergamasco Biava (stagione finita per la frattura di una costola) e l’ex Inter e Roma Ferrari, squalificato dal giudice sportivo.

I risultati strabilianti dei rossoblù sono arrivati anche grazie alla presenza di uomini di spessore come Milito e Thiago Motta (ex Barcellona): il primo verrà a Bergamo dopo la trionfale tripletta nel derby, mentre il secondo vedrà la partita da casa, a causa dell’espulsione rimediata nei concitati attimi finali contro la Sampdoria.
 Simone Masper

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