L'Inter festeggia lo scudetto
superando il Siena per 3-0

L'Inter ha conquistato il suo diciassettesimo scudetto senza scendere in campo. Alle 22,25 di sabato il verdetto: l'Udinese ha piegato il Milan per 2-1 nell'anticipo della terzultima giornata, cosicché per i rossoneri è diventato impossibile agguantare i cugini nerazzurri avendo sette punti di ritardo. L'Inter ha dunque festeggiato domenica sera con i suoi tifosi a prescindere dall'esito del match casalingo contro il Siena.

E la squadra di Mourinho, nonostante fosse reduce da una notte di baldoria, ha piegato il Siena per 3-0 con le reti di Cambiasso, Balotelli e Ibrahimovic. Ibra era lievemente infortunato e ha domandato il cambio, ma Mourinho l'ha tenuto in campo perché segnasse e potesse continuare a lottare per la classifica dei cannonieri e lo svedese non ha mancato l'appuntamento con la rete: ora è a quota 22 contro i 23 di Di Vaio.

Nel dopopartita Ibra non ha però chiarito il suo futuro: «Ho un contratto che scade nel 2012 o nel 2013, tutto può succedere, dipende dal club, da cosa vuole il mister. Nel calcio non c'è garanzia».

Voleva vincere pure col Siena, Mourinho. Mica gli bastava lo scudetto. «Sarebbe stata una festa senza senso se non avessimo vinto - ha commentato il tecnico dell'Inter -. I ragazzi hanno fatto una partita seria, non hanno scherzato». E infatti hanno vinto 3-0, e Ibra ha segnato per la classifica cannonieri: «Lavoriamo sempre seriamente. L'obiettivo di capocannoniere non è solo di Ibra, è della squadra tutta». E Julio Cesar è l'Ibra della porta... «Julio Cesar è un portiere fantastico, un ragazzo che vive il suo lavoro con grande emozione. Il titolo ha un grande significato per lui, e se sabato sera sono riusciti a convincermi ad andare al Duomo, lui è il primo responsabile. La sorpresa? Zanetti, il passaporto non è vero, è sbagliato di una decina di anni».

Sabato è stato anche il giorno dei titoli assegnati in Spagna e Inghilterra. E il Barcellona, come l'Inter, ha brindato senza giocare, visto che il Real Madrid ha perso l'anticipo esterno contro il Villarreal per 3-2 (Barça a +8 a due giornate dalla conclusione). Al Manchester United, invece, è stato sufficiente pareggiare in casa 0-0 con l'Arsenal per trionfare (+7 sul Liverpool a due giornate dalla conclusione).

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