Favini e la crisi della Nazionale
«Lippi pescherà dall’Under 21»

Marcello Lippi fa bene a procedere con cautela nel rinnovamento della squadra azzurra o servirebbe un cambiamento radicale? Lo abbiamo chiesto a Mino Favini, responsabile del vivaio atalantino e tra i massimi esperti in materia di giovani calciatori. Per saperne di più leggi L'Eco in edicola mercoledì 24 giugno

La diatriba «vecchietti contro giovani», esplosa dopo le figuracce della Nazionale di calcio in Confederations Cup, è destinata a diventare il tormentone sportivo dell’estate insieme a quello dei campioni scambiati a cifre astronomiche.

Marcello Lippi fa bene a procedere con cautela nel rinnovamento della squadra azzurra o servirebbe un cambiamento radicale di formazione, con il lancio definitivo di forze fresche, in vista del Mondiale del 2010 in Sudafrica?

Lo abbiamo chiesto a Mino Favini, responsabile del vivaio atalantino dal 1991 e considerato in Italia il massimo esperto in materia di giovani calciatori.

«E’ giusto che Lippi si muova con oculatezza – risponde Favini in un’intervista su L’Eco in edicola mercoledì 24 giugno – ma certamente qualche cambiamento andrà fatto. Il ct pescherà dall’Under 21. La prossima stagione dovrà dare risposte importanti per giocatori come Motta, Santon, Marchisio e Giovinco, ad esempio. Ma il campo dirà la verità anche sui più anziani, che non vanno messi da parte frettolosamente».

E spezza una lancia in favore di Montolivo: «L’ex atalantino merita un’altra chance».

Ottimista sul futuro azzurro di Pazzini: «Tornerà».

Per saperne di più leggi L'Eco in edicola mercoledì 24 giugno

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