Minelli al Catania: costo zero
In arrivo Meggiorini e Raimondi

Mauro Minelli è un giocatore del Catania: lo diventa a costo zero, perché sia i siciliani che l’Atalanta hanno messo zero euro nelle buste della comproprietà. In pratica nessuna delle due società era disposta a «pagare» la seconda metà del suo cartellino.

Di conseguenza Minelli diventa un giocatore del Catania per un dettaglio regolamentare: era federalmente tesserato per i siciliani. Chiuso definitivamente il capitolo comproprietà, a due settimane dalla partenza per il ritiro di Brentonico, l’Atalanta che verrà inizia ad avere la propria fisionomia. Molto è stato fatto, qualcosa resta da sistemare, soprattutto a centrocampo.

ATTACCO, MANCA L’ULTIMO TASSELLO
Con capitan Cristiano Doni, già ufficializzato Simone Tiribocchi, lunedì sarà il giorno giusto per la firma di Robert Acquafresca, di rientro dall’avventura europea con l’Under 21. Il reparto, insomma, è sistemato per tre quarti: manca l’ultimo tassello del puzzle, in cui sembra destinato a incastrarsi Riccardo Meggiorini. L’accordo con il giocatore c’è da tempo, idem quello con il Genoa, che dopo averlo avuto dall’Inter nell’operazione Milito–Thiago Motta lo girerà all’Atalanta in quella relativa alla cessione di Sergio Floccari (del quale, non per caso, manca ancora la firma).

CENTROCAMPO, LAVORI IN CORSO
Ceduto Luca Cigarini, libero perché svincolato Diego De Ascentis, partito per fine prestito Francesco Parravicini, mancano sia il partner di Tiberio Guarente nella coppia titolare, sia il mediano che completi il reparto diventando un’alternativa a entrambi (nel caso si giocasse con il 4-4-1-1). Per un posto da titolare sono in corsa Almiron (in pole), Bentivoglio e Barreto (nel caso la Reggina abbassi le proprie richieste) e la suggestiva pista che porta al talento brasiliano Da Costa. Per completare il reparto resta sempre percorribile la pista che porta a Pulzetti, in uscita da Livorno (25 anni, ingaggio non esorbitante, conosce già la categoria). Più definita, invece, la situazione sulle corsie esterne: a sinistra confermato il tandem Valdes–Padoin, dall’altra parte Nicola Madonna sarà il vice Ferreira Pinto, con Marino Defendi in stand by: prima di cederlo a qualche squadra di serie B, possibile che si valutino a fondo i tempi di recupero del brasiliano, che non è scontato sia pronto per l’inizio della stagione ufficiale. In uscita con i bagagli pronti c’è Antonino D’Agostino, così come da chiarire c’è la posizione di Francisco Josè Costinha, che ha ancora un anno di contratto: si trovasse un accordo sulla rescissione, il suo futuro potrebbe essere all’Inter, nello staff di Mourinho, con l’incarico di supervisore del settore giovanile.

DIFESA, ARRIVA ANCHE RAIMONDI
Nel settore centrale, dopo l’arrivo dello svincolato Paolo Bianco da Cagliari, con Leonardo Talamonti, Thomas Manfredini (che resta sul taccuino della Samp di Gigi Del Neri) Daniele Capelli e Maxi Pellegrino, ci sono cinque marcantoni per due posti. Uno partirà, probabilmente chi avrà maggior mercato tra gli ultimi due (Capelli piace al Chievo e non è da escludere venga inserito nell’operazione che porta a Bentivoglio). A sinistra confermata la coppia composta da Gianpaolo Bellini e Federico Peluso, a destra per il ruolo di vice Garics sono risalite prepotentemente le quotazioni di Cristian Raimondi: dopo il no del giocatore al Livorno, domani è in programma l’incontro decisivo, in cui l’accordo potrebbe essere messo nero su bianco (si parla di un triennale).

PORTIERE, MANCA IL VICE CONSIGLI
Con il Milan è stata rinnovata la comproprietà di Nando Coppola, che comunque lascerà Bergamo (destinazione Torino, Chievo o Parma). Stesso destino per George Forsyth, di rientro dal prestito dall’Alianza Lima, ma il cui futuro è però lontano da Bergamo. Resta in sospeso la questione relativa al vice Consigli, con il il candidato numero uno che pare essere Francesco Benussi (34 presenze a Lecce la scorsa stagione), ma non sono da escludere altri sviluppi nei prossimi giorni. Prima, la società nerazzurra, sistemerà questioni più impellenti.