Anche nel volley la crisi morde:
a rischio tre società bergamasche

Quello di oggi sarà il giorno più lungo dell'anno per la pallavolo maschile bergamasca. Potrebbero infatti «saltare» ben tre società e alcuni club, che fino a qualche anno fa erano in A2, potrebbero ritrovarsi a dover ripartire da un campionato regionale.

A rischio ci sono l'Olimpia Agnelli (che dopo aver rinunciato alla B1 non riesce a trovare una società che le ceda i diritti di B2), lo Scanzorosciate (che non si iscriverebbe alla B2) e, un po' a sorpresa rispetto a qualche settimana fa, l'Aurora Seriate.

Nella passata stagione, in campo maschile, Bergamo vantava una squadra in B1, l'Olimpia Agnelli, e ben quattro in B2: Aurora Seriate, Cbl Costa Volpino, Scanzorosciate e Cisano. Quest'ultima a fine stagione è retrocessa in serie C, ma è stata prontamente sostituita dal neopromosso Treviglio (che ha ceduto i diritti al Monza).

L'anno prossimo Bergamo potrebbe quindi ritrovarsi ad essere rappresentata in B2 solo dalla Cbl Costa Volpino e tutto verrà deciso nelle prossime ore. A lanciare il sasso, senza però nascondere il braccio, è Angelo Agnelli, presidente dell'Olimpia Agnelli: «È Bergamo stessa che non vuole che Bergamo rimanga in serie B2. Noi abbiamo deciso di rinunciare alla B1 per motivi economici, ma non riusciamo a trovare una società che ci venda i diritti di B2, anche se ci sono due squadre bergamasche che potrebbero rinunciare a questa categoria. Noi abbiamo contattato sia lo Scanzorosciate sia l'Aurora Seriate, ma entrambe ci hanno chiesto di aspettare, anche se noi entro poche ore dobbiamo inviare a Roma un fax che annunci il trasferimento dei diritti».

Tutto questo con un organico ben definito in casa Olimpia Agnelli, anche abbastanza competitivo per la serie B2. Molti di questi giocatori potrebbero non restare per un campionato di serie C. Potrebbe rimanere invece sulla panchina, indipendentemente dalla categoria, purché con un progetto fatto di soli giovani bergamaschi, il tecnico Danilo Bertuletti. «Decideremo nelle prossime ore - ammette Luca Falardi, direttore sportivo dell'Aurora Seriate - non ci sono problemi tecnici (Gilera sarebbe il nuovo allenatore, ndr) né di organico, ma esclusivamente di natura economica. In questo caso potremmo ripartire dalla serie D e decidere di cedere i diritti di B2. L'Olimpia Agnelli in questo caso avrebbe una corsia preferenziale, ma è giusto che si sappia che abbiamo ricevuto un'offerta molto grossa da un'altra società».

E mentre il tempo stringe, anche in casa Scanzo si cerca di prendere tempo. «Si dovrà aspettare ancora qualche giorno per sapere che cosa farà lo Scanzo - spiega il presidente Giancarlo Viti - stiamo ridefinendo tutta la situazione e aspettiamo alcune risposte da altre società con cui potremmo avviare nuove collaborazioni».

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