Tre innesti alla Blu Basket (ex Intertrasport) - De Min, Minessi e Moruzzi -, e quattro partenze: Gamba, Guarino, Raschi e Rossi. È il caso di parlare di autentica rivoluzione di una rosa che si ritroverà, per di più, con un nuovo coach, Morandi al posto di Frattin. La dirigenza trevigliese è dell'avviso che il terzetto recentemente ingaggiato non farà rimpiangere il poker dei non confermati, tutte pedine che hanno avuto un ruolo fondamentale nel brillante campionato scorso (playoff a parte).
Si tratta di un punto di vista non avallato, però, da una buona fetta di addetti ai lavori. Partiamo dall'inconfutabile fatto che il team capitanato da Gamba aveva concluso le ventisei giornate della regular season con un esaltante primato, figlio soprattutto delle maiuscole prestazioni dei quattro ceduti. Tanto di cappello anche ai curriculum di De Min, Minessi e Moruzzi ma insistere su un equo confronto con i partenti ci pare oltremodo rischioso. Altra cosa sarebbe se, ricordando l'annunciata e, peraltro, giustificata politica della riduzione dei costi di gestione, non si tralasciasse di riconoscere ai preposti alla campagna acquisti-cessioni un gran bel lavoro e basta, evitando cioè discutibili paragoni.
Fossimo l'allenatore Morandi, di fronte a tante aspettative, ci sentiremmo subito caricati di eccessiva responsabilità specie al ricordo della classifica dell'ultima stagione regolare.
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