Mondonico: ho promesso
che raggiungeremo la salvezza

Emiliano Mondonico è tornato dopo meno di tre anni con l'entusiasmo di sempre alla guida dell'Albinoleffe per sostituire Armando Madonna, esonerato l'indomani dell' 1-1 casalingo con il Crotone. «Alla richiesta del presidente Gianfranco Andreoletti - ha subito precisato - non ho potuto che rispondere sì. Ad una società come l' Albinoleffe non mi era proprio consentito rifiutare la proposta, considerato il mio stretto legame, figlio delle indimenticabili precedenti due stagioni vissute qui".

Dopodichè ha aggiunto: «Avevo una voglia matta di avere una panchina visto che il calcio è la mia vita. Eccomi qui, allora, caricato a dovere augurandomi che i giocatori a disposizione mi seguano in maniera adeguata».

Sulla squadra che da oggi dirige ha puntualizzato: «Si tratta di una formazione con qualità e caratteristiche specifiche. Sono convinto che ci salveremo come del resto ho promesso al presidente. Una cosa è certa: per raggiungere un qualsiasi obiettivo ci vogliono le motivazioni e noi le faremo nostre il più in fretta possibile».

A questo punto Mondonico ha parlato del suo contratto: «Non ci crederete ma non so ancora quello che la società mi corrisponderà. Lo ripeto: alla chiamata di Andreoletti, con il quale ho costantemente mantenuto ottimi rapporti, non potevo tirarmi indietro. La durata del contratto è di un anno, quanto meno per adesso, poi al termine del campionato si vedrà».

Mondonico alla domanda se si avvarrà di un suo staff ha dichiarato: «No, mi avvarrò di quello in essere all' Albinoleffe". Poi il saluto al predecessore Madonna: «"Mindo" lo conosco bene essendo stato un mio valido giocatore. E' una persona squisita: purtroppo il calcio è fatto anche di queste cose».

Infine un flash sulla prossima partita di campionato, quella di sabato a Trieste: «Non c'è partita facile nella serie cadetta: figuriamoci contro la Triestina che dispone di una squadra confezionata per recitare ruoli non c erto secondari».
Arturo Zambaldo

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