Conte: molto lavoro da fare
Contro l'Udinese De Ascentis

Siamo a martedì ed Antonio Conte è già proiettato nella sfida di domenica 18 ottobre con l'Udinese, dopo la sosta per gli impegni della nazionale. Il mister atalantino, che ha sostituito l'esonerato Angelo Gregucci, nella conferenza stampa d'inizio settimana a Zingonia, ha premesso che «il gruppo dimostra una disponibilità totale anche se il lavoro si presenta ancora molto lungo». Poi è subito passato alla gara di Udine: «Siamo oltremodo consapevoli che la squadra di Marino ci creerà non poche difficoltà, ma pure noi non staremo a guardare e cercheremo di opporre appropriate strategie. Del resto ci stiamo impegnando ogni giorno per ottenere la domenica sempre il meglio».

A Udine l'Atalanta non potrà disporre a centrocampo degli infortunati Barreto e Ferreira Pinto e dello squalificato Radovanovic: da qui l'eventualità che Conte ricorra, per il centrocampo, a De Ascentis, da poco reintegrato nell'organico dopo che al termine dello scorso campionato da «svincolato» sembrava destinato a cambiare società. «De Ascentis - ha detto Conte - rappresenta una buona alternativa vista anche la sua determinazione durante gli allenamenti. Inoltre sotto l'aspetto fisico sta rispondendo alla pari dei suoi compagni».

L'argomento passa poi su Acquafresca, il bomber ancora all'asciutto e relegato da un paio di turni in panchina: «Bisogna tenere ben presente - ha puntualizzato il mister - che per una punta non segnare non è sicuramente una bella cosa, tanto più che Acquafresca aveva ultimato le ultime due stagioni sportive in doppia cifra. A Cagliari era solo lui l'attaccante e quindi il suo modo di giocare era differente dal nostro. Dobbiamo quindi pazientare fino a quando Acquafresca sarà entrato in maniera adeguata nei meccanismi dei movimenti del nostro collettivo».

A.Z.

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