AlbinoLeffe bello e sconfitto

Vince il Genoa, nel punteggio, vince l’AlbinoLeffe, con una partita straordinaria, perde Saccani, l’arbitro, che s’inventa grande contro i piccoli estraendo dal cilindro un rigore fortemente dubbio e rovinando 90’ di spettacolo. L’AlbinoLeffe beffato s’inchina al Genoa, che si conferma mostruoso da centrocampo in su e al fattore Stellone, che infila una doppietta e provoca il rigore, ma torna da Marassi con la migliore partita dell’anno e 45’, i primi, da manuale del calcio. Giù il cappello: giocando così non salvarsi è impossibile.

Del Prato non ce la fa e non è nemmeno in panchina. Al suo posto Previtali, a far coppia in mezzo al campo con Carobbio. Tutto come da copione anche in casa Genoa, compreso l’avvio sparato. Pronti-via e Acerbis deve uscire alla disperata su Zanini, lanciato a rete da un rimpallo. L’ex atalantino s’accentra per innescare la coppia Milito-Stellone, i nostri aspettano che passi la buriana, ma quando mettono il naso fuori pungono che è un piacere: Joelson (11’) spreca una gran palla di Carobbio con sinistro alle stelle, Gori (15’) calcia debolmente. Lampi di luce nell’assedio rossoblù. Sonzogni s’immola prima su Zanini, poi su Tedesco, ma quando la frenesia genoana cala appena un po’, i nostri colpiscono: Bonazzi (25’), superlativo, trova a destra Colombo, che mette in mezzo per Joelson. Destro rimpallato da Gargo, tap-in vincente di Testini. Il Genoa sbanda, i nostri colpiscono ancora: Bonazzi da sinistra lascia sul posto Gargo, crossa sul secondo palo trovando il destro di Gori che vale il più incredibile dei raddoppi. Sarebbe una mazzata per chiunque, ma il Genoa è capolista non a caso, e reagisce come una belva ferita. Stellone, forse ricordando la doppietta dell’andata, rimette in piedi la baracca rossoblù, prima (36’) finalizzando una combinazione d’alta scuola Milito-Zanini, poi (45’) infilando Acerbis con sinistro perfido in area e difesa seriana fin troppa ammirata. Due a due in 45’, grande Genoa, sontuoso AlbinoLeffe.

Si riparte come se nulla fosse: Genoa a spingere sotto la Nord, AlbinoLeffe velenoso nelle ripartenze. Una combinazione Testini-Gori imbecca Bonazzi, destro dal dischetto sul fondo. La risposta del Genoa è rabbrividente: Stellone va via a Colombo e serve Zanini, che solissimo liscia il tap-in vincente (13’). Italiano per Lazetic, con Zanini avanzato nel 4-3-3 è la mossa di Cosmi, Garlini per Bonazzi e 4-5-1 la risposta di Gustinetti. Bonazzi non gradisce e se ne imbafulito, niente al confronto della stizza di Andreoletti, che fugge dalla tribuna un secondo dopo la «dubbia» (eufemismo) decisione di Saccani di punire con il calcio di rigore un contatto Colombo-Stellone a cavallo dell’area. Milito insacca, nervi a fior di pelle ma l’AlbinoLeffe non molla e mette paura al Genoa. Testini spara alto dal limite, Milito fallisce il 4-2, poi è Rantier a costringere Scarpi al miracolo. Marassi trema, il boato finale incorona anche un grande AlbinoLeffe

Il tabellino:

GENOA 3

ALBINOLEFFE 2

RETI: 25’ pt Testini, 31’ pt Gori, 36’ e 45’ pt Stellone, 26’ st Milito su rigore.

GENOA (4-4-2): Scarpi; Lamacchi, Gargo, Stellini, Gemiti; Lazetic (8’ st Italiano 6), Brevi, Tedesco, Zanini; Stellone (33’ st Carparelli 6), Milito (40’ st Caccia sv). In panchina: Gazzoli, Baldini, Rimoldi, Rossi. All. Cosmi.

ALBINOLEFFE (4-4-1-1): Acerbis; Colombo (27’ st Rantier 6), Sonzogni, Minelli, Regonesi; Gori, Previtali (40’ st Diamanti sv), Carobbio, Testini; Bonazzi (19’ st Garlini 5,5); Joelson. In panchina: Coser, Di Cesare, Teani, Gorzegno. All. Gustinetti.

ARBITRO: Saccani di Mantova (Ricci, Ceniccola; Bernardoni).

NOTE: prima dell’inizio un minuto di silenzio in ricordo di Giovanni Paolo II. Spettatori 19 mila circa, paganti 4505, incasso 77.360 euro. Ammoniti Previtali, Lazetic, Garlini, Lamacchi e Brevi. Angoli 4-1 per il Genoa. Recupero 0’ + 3’.

(10/04/2005)

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