Almè, festa del «Club Amici»
Entusiamo e beneficenza con 300 tifosi

Ospiti della serata Masiello, Barrow e Tumminello. Il difensore: «Clima di impareggiabile fiducia».

Masiello, Barrow e Tumminello sono rimasti letteralmente impressionati dalla fedeltà e passione degli «Amici» ieri sera nell’incontro all’oratorio di Almè. I promotori dell’iniziativa, i soci delle sezioni Dea Dalmen, Lupi del Serio Pradalunga e Regina delle provinciali Mozzo, sono riusciti a coinvolgere addirittura 300 tifosi. Tanto richiamo ha trovato conferma nell’abbinamento con la solidarietà a favore dell’Associzione oncologica Bergamasca e della comunità Esodo don Milani, di Sorisole, gestista da don Fausto Resmini. Praticamente a ruba le coperte messe in vendita il cui importo è stato devoluto alla stessa Esodo.

La presenza dei tre nerazzurri, naturalmente, ha arricchito la manifestazione dando ulteriore entusiasmo, a tratti incontenibile. «Sicuramente – ha detto Masiello - trasmetterò questo clima di impareggiabile fiducia ai compagni di squadra, certo che rappresenterà un importante valore aggiunto per preparare al meglio la sfida di sabato col Parma». Sulla medesima lunghezza d’onda Barrow e Tumminello che al ricordo del 5-1 inflitto al Chievo, hanno sottolineato che il ritorno alla vittoria dovrà avere un seguito immediato.

Per il Centro di coordinamento degli «Amici» ha parlato il presidente Marino Lazzarini: «Mi complimento con gli organizzatori perché oltre a manifestare incalcolabile affetto all’Atalanta hanno pensato a coloro che hanno bisogno di altri più fortunati. Quanto alla squadra vedrete che saprà recuperare il terreno perduto».Singolare coincidenza: tre rappresentanti dei club che hanno allestito la serata, Ivan Spada, Alberto Madaschi e Osvaldo Terzi erano stati eletti solo un paio di sabati or sono consiglieri del rinnovato direttivo del Centro di coordinamento.n 
Arturo Zambaldo

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