Atalanta, a Verona l’intera posta in palio
per rigiocare la Champions 2021-2022

Gollini o Sportiello domenica a Verona? Scelta da girare al Gasp che da quando naviga i nerazzurri di sbagli ne ha commessi gran pochi. Al popolo atalantino interessa fortemente che dal manto erboso scaligero si rientri a Bergamo con l’intera posta in palio, ad esigerlo è la prossima qualificazione alla Champions per la terza volta di fila.

Le immense emozioni provate col Real, sia all’andata che al ritorno, ci portano a volerle ripetere anche nell’edizione 2021-2022. E per riassaporare il prelibato gusto della musichetta solita ad anticipare di qualche attimo il via alle magiche sfide occorrerà un finale di campionato «da Atalanta». Le premesse non mancano al ricordo delle ultime gare di campionato contro l’Inter a Milano e con lo Spezia in casa. Quindi ribadiamo: che giochi Gollini o Sportiello (elencati in ordine alfabetico) poco importa considerando le rispettive, pur differenti, qualità. Come principio riteniamo di assolvere colui che va incontro ad un errore dopotutto umano. Diverso se a determinare la decisione è una valutazione essenzialmente tecnica. Viceversa insistiamo nel ripresentare l’auspicio di un contemporaneo utilizzo della coppia Muriel-Zapata dal triplice fischio iniziale dell’arbitro. L’intermittenza tra i due bomber ci risulta opinabile trattandosi di giocatori che hanno sinora totalizzato venticinque reti (16 Muriel, 9 Zapata). C’è tuttavia da ricordare onestamente che l’impiego a tempo di entrambi è figlio di risultati certificatamente eclatanti da parte della squadra. Morale: che giochino Gollini o Sportiello e Muriel e Zapata subito insieme o in alternanza sarà indifferente purché si ricominci a vincere a Verona.

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