Atalanta, anche la Samp va così così
Reja: «È un momento decisivo»

Il mister nerazzurro molto cauto. Diversi i dubbi nella fomazione, in tutti i reparti per il match di Genova.

Partita delicata, mister Reja abbottonato. Oltre alla conferma scontata di Masiello e Toloi come centrali (Paletta rientrerà martedì in gruppo) restano i dubbi sia a destra in difesa che a centrocampo. Cigarini è recuperato, ma il mister non si è sbilanciato sulla sua presenza in campo: l’alternativa più probabile resta lo svizzero Freuler che è piaciuto domenica contro l’Empoli. Davanti, solito dubbio tra Pinilla e Borriello, con il secondo che appare leggermente favorito.

«Abbiamo ritrovato l’identità di squadra, ora dobbiamo proseguire su questa strada. Ho bisogno di tutti nelle massime condizioni perché è il momento decisivo per la classifica. Ora mi attendo un rendimento migliore e una crescita anche in trasferta» ha detto Reja. «Della Sampdoria temo ovviamente Cassano, l’ho visto in buone condizioni. Giocatore imprevedibile e di qualità. Dobbiamo stare attenti a non concedere ripartenze e spazi: se stiamo corti abbiamo buone possibilità di fare risultato».

Da Genova, Montella predica prudenza: «Non dobbiamo farci prendere dall’ansia di segnare nè di vincere, prendendoci troppi rischi, ma abbiamo bisogno di un successo contro l’Atalanta. I ragazzi meritano una vittoria». Ma non è un gran momento per i blucerchiati: « La squadra sa che deve essere più rabbiosa - ha spiegato Montella in conferenza stampa -. Stiamo facendo troppo poco, va tirato fuori qualcosa in più. In queste ultime gare abbiamo letto male alcune situazioni sui finali di tempo o di gara, altrimenti con i quattro punti in più che avremmo meritato nelle ultime partite la nostra classifica sarebbe completamente diversa».

Montella sa che in queste ultime gare la squadra «ha preso troppi gol», ma ritiene che «l’equilibrio sia migliorato» e punta sulle potenzialità della sua squadra: «abbiamo tante scelte e tanta qualità, sono cose che vanno sfruttate». Domenica arriva l’Atalanta di Reja, un avversario che Montella definisce «una squadra con una identità, che ha buoni giocatori, bravi a ripartire e colpire. La nostra domenica, anche stavolta come tutte, sarà piena di insidie per cui servirà grande attenzione per tutti i 95 minuti».

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