Atalanta, Favini verso il Como
Bonacina resta al vivaio

Giornate cruciali a Zingonia per il futuro del settore giovanile. Sul tavolo dei dirigenti atalantini, soprattutto due nodi importantissimi.

Giornate cruciali a Zingonia per il futuro del settore giovanile. Sul tavolo dei dirigenti atalantini, soprattutto due nodi importantissimi. Da una parte, la situazione legata alla storico responsabile del vivaio Mino Favini, in nerazzurro dal «primo Percassi»: per il Maestro, separazione sì o no? Dall’altra, le decisioni di natura tecnica e in particolar modo la conferma del mister della Primavera, Valter Bonacina. Il «Cina», infatti, ha ancora un anno di contratto (nell’estate 2013 aveva prolungato con un triennale), ma la sua permanenza alla Primavera nerazzurra non troverebbe d’accordo, a quanto si vociferava nei giorni scorsi, tutte le anime decisionali della dirigenza orobica.

Su questo punto sembra che sia consolidata la strada verso il proseguimento del rapporto con l’allenatore di Cenate Sotto. Dunque, Primavera ancora sotto la guida di Bonacina. Per Mino Favini e l’Atalanta, invece, la lunga e preziosa storia insieme stavolta pare essere giunta veramente all’epilogo. L’ascesa in serie B del Como, sancita dalla vittoria sul Bassano nella finale playoff, e il ricreato entusiasmo in riva al Lario sembra possa ulteriormente avvicinare Favini al «ritorno a casa».

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