Atalanta, gran pathos per la ripresa
Ma occhio a non sottovalutare il Sassuolo

Pathos già a mille tra i tifosi nerazzurri per il ritorno al calcio giocato del Papu e soci. Al Gewiss Stadium domenica 21 giugno arriva il Sassuolo nel contesto della sfida non disputata il 23 febbraio (venticinquesimo turno del girone di ritorno) per l’insorgere del coronavirus. C’è chi ritiene l’Atalanta, assai più motivata del Sassuolo perchè in certificata corsa per tornare in Champions la seconda volta fila. Ci sta visto che l’undici emiliano collocato a centro classifica non ha alcunchè da chiedere al campionato durante le tredici giornate mancanti al termine. Considerazione, comunque, da non condividere ciecamente e non solo perchè non conosciamo formazione che scenda sul manto erboso rassegnata in partenza o se si preferisce in totale assenza di stimoli competitivi. Occhio che, in quest’ultimo scorcio di stagione sportiva, pure nel Sassuolo giostrano pedine alla ricerca di conferme contrattuali o di vantaggiosi ingaggi provenienti da altri club. Da qui l’impegno totale delle stesse nelle rimanenti partite. Quindi non ci sembra il caso di affidarci a ipotetici vantaggi pressoché inesistenti sul nascere. Viceversa confidiamo nella riconosciuta adrenalina in quantità industriale dell’intero collettivo che da quando mister Gian Piero Gasperini è a Bergamo non difetta. Senza contare l’entusiasmante aspetto tecnico di una squadra presa ripetutamente ad esempio anche dagli addetti ai lavori più qualificati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA