Atalanta, grande festa a Scanzorosciate
Masiello: sogniamo Messi al Camp Nou

«Non ci rendiamo ancora conto di essere andati in Champions, ma la maggior parte dei meriti va a Gian Piero Gasperini». Andrea Masiello, se deve fare il nome del protagonista numero uno della stagione storica dell’Atalanta, fa quello del suo allenatore.

«È arrivato tre anni fa spostando subito l’obiettivo dalla salvezza all’Europa creando sempre un gruppo di giocatori giovani, visto che il più anziano a 33 anni sono io - spiega il difensore viareggino -. La speranza è di poter continuare con lui, anche perché la nostra forza è averlo ascoltato fin dall’inizio per aiutarlo ad applicare sul campo la sua idea di calcio. Ora il sogno è sfidare Messi al Camp Nou, visto che Ronaldo l’abbiamo già affrontato. Se arriveranno giocatori forti, ben vengano».

Circa la svolta dell’annata che ha portato i nerazzurri alla volata per il terzo posto, Masiello non ha dubbi: «È stata la vittoria in rimonta di Napoli (22 aprile, 14a di ritorno, ndr), quando siamo andati sotto con Mertens e prima dei gol di Zapata e Pasalic c’è stato il mio salvataggio su Milik».

Intanto martedì sera si è svolta «una serata unica per festeggiare tutti insieme un traguardo storico, straordinario, come la qualificazione alla prossima Champions League, e salutare una stagione indimenticabile in cui sono state scritte altre pagine importanti della storia del club». Queste le parole che utilizza l’Atalanta nel dare la notizia della festa vissuta dalla «famiglia nerazzurra» dopo lo storico terzo posto con cui la Dea ha chiuso il campionato, garantendosi la partecipazione alla prossima Champions.

«Il presidente Antonio Percassi, l’amministratore delegato Luca Percassi e tutti i dirigenti, l’allenatore Gasperini con tutto il suo staff, i giocatori con le loro famiglie, dipendenti e collaboratori della società, insomma tutta la famiglia Atalanta si è ritrovata ieri nella splendida cornice offerta dalla Tenuta Serradesca a Scanzorosciate per la tradizionale cena di fine stagione per celebrare il fantastico traguardo raggiunto - prosegue il club nerazzurro -. L’Europa raggiunta per il terzo anno consecutivo, il terzo posto, il record di gol e tutte le soddisfazioni che la squadra ha regalato anche in questa stagione, hanno reso la serata speciale. Conclusa con l’ormai tradizionale taglio della torta: una torta speciale, che non poteva che richiamare la Champions League».

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