Atalanta, inizia il conto alla rovescia
Dal Malines al Borussia, 30 anni dopo

Parte il conto alla rovescia alla super sfida di Europa League contro il Borussia Dortmund. Giovedì 15 febbraio l’Atalanta affronterà i tedeschi nella gara valida per i sedicesimi di finale. Comunque vada, sarà una partita storica.

Meno sei all’appuntamento con la storia. Inizia il conto alla rovescia verso la sfida di Europa league contro il Borussia. Ok, l’Atalanta deve prima affrontare il Crotone in campionato, ma gli sguardi dei tifosi nerazzurri sono già puntati a giovedì prossimo. Oltre cinquemila saranno presenti al Signal Induna Park nella sfida più importante di questa stagione, almeno fino ad ora. Sulla carta l’Atalanta è sfavorita, così come era sfavorita all’inizio del girone europeo e così come era sfavorita l’anno scorso quando è riuscita a centrare il quarto posto in serie A. Ancora più sfavorita era quasi trent’anni fa quando da squadra di Serie B riuscì a sognare la finale contro l’Ajax. Un’impresa d’altri tempi, letteralmente, che i tifosi ricordano ancora con affetto: una scalata interrotta solo nella doppia sfida contro il Malines.

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Sono anni d’oro per i nerazzurri, che in quattro stagioni giocano tre volte in Europa. Il ritorno già nel 1989, conseguenza della qualificazione Uefa dell’anno prima: «L’Atalanta rinasce in Coppa e ha dominato lo Spartak», riporta la cronaca del 13 settembre 1989, giorno dopo lo 0-0 dell’andata contro i russi, che sarà reso vano dal ko del ritorno al Luzhniki, nel giorno in cui il dottor Amadeo salva la vita a Bortolazzi, rianimandolo dopo uno scontro di gioco con Ferron. Nel 1990/91 invece i nerazzurri partono dalla Dinamo Zagabria (19 settembre lo 0-0 dell’andata: «Solo brividi, nessun eurogol», il titolo) e si schianta ai quarti contro l’Inter (0-0 a Bergamo, 2-0 milanese a San Siro, il 6 e 20 marzo 1991). Finisce il tempo dei ricordi, inizia quello del presente. Meno sei. Giovedì prossimo sarà durissima, ma è quello il bello.

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