Atalanta, inizia un trittico fondamentale
Sulla strada dell’Europa c’è il Cagliari

Avanti Atalanta, tre partite per fare capire agli squadroni in lotta per l’Europa dei grandi che ci sei anche te. Al Comunale è il momento del Cagliari, in campo alle 15: a seguire il Palermo in trasferta e poi il Crotone, quest’ultime due posizionate nei bassifondi della classifica.

Il trittico è fondamentale, se i nerazzurri non falliranno allora sì che potremmo continuare a divertirci e a sognare, perché ormai più nessuno nasconde le ipotesi di un futuro in Europa, che come si è saputo in settimana si compirà nel caso di missione compiuta a Reggio Emilia, nello stadio del Sassuolo.

Piedi per terra però, arrivano formazioni in lotta per la salvezza, che evocano ricordi di dentro o fuori che hanno caratterizzato gli ultimi anni, vittorie che poi fecero svoltare le squadre di Colantuono prima e di Reja poi. Questa è un’altra Atalanta, splendida protagonista, con un gran gioco, un’età media bassa e gente sotto i 30 anni che si può definire “anziana” a livello calcistico tra così tante facce di piccoli guastafeste di sogni di tante squadre, basta guardare chi sta dietro ai nerazzurri.

Adesso è tutta un’altra storia, ma servirà un’Atalanta proprio in quello stile, pronta alla guerra, perché non si può sempre vincere giocando bene o dominando 90 minuti, come ha ricordato anche mister Gasperini in sala stampa: i rossoblù si chiuderanno per poi ripartire con i loro brillanti attaccanti, un film già visto per esempio con l’Udinese o l’Empoli: serviranno i punti in queste tre partite oltre il gioco e lo spettacolo.

Tra le fila del Cagliari si rivedrà Borriello, che l’anno scorso lasciò un bel ricordo per dedizione e voglia di rimanere nel calcio che conta, in un’Atalanta che faceva fatica a ritornare a vincere: attenzione al centravanti cagliaritano, che quando vede il suo ex maestro Gasperini non perdona mai.

In ottica formazione nulla di nuovo, ci sarà l’ingresso di Kessie al posto di Grassi a metà campo e non è detto che per Masiello ci sia ancora la panchina. Per il resto confermati gli undici di Torino: out per la febbre D’Alessandro ed in forse Pesic per lo stesso motivo, mentre sono ancora ko Dramè e Konko. Convocati e pronti per la panchina i nuovi arrivati Mounier, Cristante e Hateboer.

Servirà pazienza, tantissima, e l’apporto di un pubblico che dovrà essere il fattore in più per riportare i nerazzurri in Europa, un viaggio che ci porta ai magici anni 80 e 90 e un Comunale fortino nerazzurro.

Probabili formazioni

Atalanta (3-4-1-2): 1 Berisha, 5 Masiello, 13 Caldara, 3 Toloi; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 A. Gomez. A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 6 Zukanovic, 95 Bastoni, 77 Raimondi, 33 Hateboer, 88 Grassi, 87 Mounier, 8 Migliaccio, 94 Melegoni, 4 Cristante, 43 Paloschi. All. Gasperini.

Cagliari (4-3-1-2): 1 Rafael; 19 Pisacane, 23 Ceppitelli, 2 B. Alves, 24 Capuano; 3 Isla, 77 Tachtsidis, 4 Dessena; 8 Di Gennaro; 25 Sau, 22 Borriello. A disp.: 13 Colombo, 28 Gabriel, 35 Salamon, 12 Miangue, 29 Murru, 21 Ionita, 30 Deiola, 18 Barella, 38 Serra. All. Rastelli.

Arbitro: Gavillucci di Latina.

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