Atalanta, la classifica non al top
ma ci penserà mister Gasperini

La classifica dell’Atalanta, dopo sette turni di Campionato, sembra non soddisfare parte della tifoseria. Sono le cifre, in altre parole, a far storcere il naso.

Del resto, oggi come oggi, gli obiettivi europei (ammissione alla Champions 2021-2022 dopo lo choc dello 0-5 col Liverpool e il passaggio al prossimo girone finale della stessa competizione)non sorridono affatto.

Una rinfrescatina sui numeri dimostra che occupiamo il sesto posto in graduatoria vale a dire appunto l’esclusione dalla prossima Champions e che la differenza tra i gol realizzati (18)e quelli incassati si è ridotta a quattro (14). Tutto nero, allora, I proiezione futura? Non esageriamo e non solo perché da giocare ci sono la bellezza di 31 gare da disputare (93 i punti disponibili).

Ma c’è di più: da quando Gasperini regna in quel di Zingonia la squadra acquisisce il fior fiore del rendimento sul manto erboso a partire da cinque mesi dalla preparazione al torneo. C’è una logica in tutto ciò: i nuovi giocatori devono abituarsi alla cura di un allenatore che a Bergamo ha portato innovazioni tecniche e tattiche pressoché rivoluzionarie. Ultimi esempi i graduali ed efficaci miglioramenti di Lammers (già due reti) e Miranchuk (suo il gol dell’1-1 contro l’Inter). Alzi la mano chi pensa che di colpo l’ormai medagliato Gasp sia svanito nel nulla o giù di lì.

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