Atalanta, non mancano ragioni alla cessione di Gosens

Che dispiaccia l’addio di Gosens è fisiologico. Nelle quattro stagioni e mezzo in maglia nerazzurra abbiamo certificato le indubbie qualità tecniche e agonistiche del terzino-mediano con licenza di fare tanti gol.

Sono da comprendere le scelte della dirigenza di privarsi di un atleta di tale entità. Del resto chi mai riesce a trattenere un giocatore che riceve offerte così allettati? Costringerlo a restare avrebbe probabilmente anche inciso sul suo rendimento in campo. Da annotare che la squadra anche priva del tedesco per infortunio si è mantenuta in posizioni di alta classifica.

Sempre Gosens, da un pò di tempo, aveva sussurrato che non gli sarebbe dispiaciuto giocare in club blasonati. Messaggi accolti di buon grado dal procuratore che li h divulgati. Anche la consistente lievitazione del valore cartellino deve aver indotto i Percassi ad accettare le proposte dell’Inter. La politica, mai celata, della presidenza nerazzurra è sempre stata quella di non opporsi di fronte a offerte impensabili (o folli).

Aggiungiamo, infine, un «rumor» riportato da parecchi media riguardo attriti di Gosens con alcuni dello staff nerazzurro preposto alla riabilitazione del post infortunio. E se così fosse?

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