Atalanta-Palermo, è fatta: Biava, metà Adriano e 5 milioni

Migliaccio e Colantuono al Palermo per il difensore di Cenate, il 50% del brasiliano e contanti

Un’operazione coi fiocchi. L’Atalanta avrà dal Palermo Giuseppe Biava , Adriano e un robusto, robustissimo conguaglio in cambio della cessione di Giulio Migliaccio e... Stefano Colantuono . Ivan Ruggeri e Maurizio Zamparini l’altra notte si sono lasciati stringendosi la mano e dandosi appuntamento ai primi giorni della prossima settimana per chiudere la trattativa. Ma le basi sono state poste nella cena di martedì sera che si è tenuta nella residenza varesotta del presidente rosanero. Nella villa di Vergiate erano presenti, oltre ai due presidenti, anche Rino Foschi per il Palermo, Cesare Giacobazzi, Carlo Osti e Roberto Spagnolo per l’Atalanta. Un vero e proprio summit di mercato. E la cena, come detto, è stata soddisfacente sotto tutti i punti di vista. E per da ambo le parti. Questa la sostanza dell’operazione, che poi potrebbe avere un’appendice più avanti, una volta risolte le comproprietà e definito chi sarà il nuovo tecnico nerazzurro. Ma intanto come inizio non c’è male.

L’Atalanta si è assicurata Giuseppe Biava , il riscatto di Adriano e un’ingente somma di denaro che servirà per altre mosse di mercato. Biava , bergamasco di Cenate, andrà a rinforzare la difesa e a 30 anni realizzerà finalmente il sogno di una vita: giocare a Bergamo con l’Atalanta. Non resta che trovare l’intesa economica con l’agente del giocatore, Giorgio Parretti. Biava , che ha richieste anche da Lazio, Parma e Livorno, ha già dato la sua ampia disponibilità a venire all’Atalanta. L’accordo si farà, si parla sulla base di un triennale. Adriano invece diventerà a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro al cento per cento e a breve verrà annunciato anche il prolungamento del contratto fino al 2011.

Ma quel che ha sorpreso tutti è il conguaglio in denaro che il Palermo verserà nelle casse orobiche: quasi cinque milioni di euro, cash. Più i giocatori. Dunque sono cinque milioni puliti, da cui non va sottratta la valutazione di Biava e della comproprietà di Adriano . In pratica è come se i due giocatori fossero l’indennizzo che i siciliani riconosceranno all’Atalanta per liberare Stefano Colantuono .

Già, l’allenatore è il secondo punto toccato nella cena di martedì. Anche se il discorso verrà approfondito meglio nel prossimo incontro, lunedì o martedì. Atalanta e Palermo hanno preferito lasciar finire il campionato, ma di grossi problemi non dovrebbero essercene. L’offerta del Palermo è tale da indurre Ruggeri a liberare il suo tecnico.

A tal proposito ieri Zamparini, al sito www.stadionews.it, ha confermato: «La preferenza è Colantuono , ma ancora ci sono da discutere molte cose, tra cui i parametri economici». Per il tecnico si parla di un contratto di due anni con opzione sul terzo. Dal canto suo Stefano Colantuono continua a fare catenaccio, dribblando ogni discorso riguardo al suo futuro. L’ha fatto anche nella conferenza stampa di ieri. Ma alla domanda se a Livorno potrebbe sedersi per l’ultima volta sulla panchina dell’Atalanta, s’è lasciato scappare un «potrebbe», poi corretto in un «non so, di certo sarà l’ultima gara di questa stagione».

Ma è chiaro che siamo di fronte a dichiarazioni di facciata, inevitabili a questo punto ma poco indicative. «Prima lasciamo finire il campionato, poi parleremo di tutto» ha aggiunto l’allenatore, sempre più lontano da Bergamo e vicino al Palermo.
Ma l’affare si farà e le operazioni con i rosanero potrebbero non essere finite qui, visto che quando l’Atalanta avrà scelto il sostituto di Colantuono , potrebbe tornare a bussare alla porta di Zamparini per altri giocatori con buone probabilità di successo visti i buoni rapporti tra le due società.

L’Atalanta avrà infatti la necessità di ricostruire il centrocampo, viste le partenze di Migliaccio e Donati , e per completare il reparto potrebbe pescare proprio nel Palermo, con Francesco Parravicini (ma prima i rosanero devono risolvere la comproprietà del giocatore con la Fiorentina) e Maurizio Ciaramitaro sempre in prima linea. È chiaro che servirà anche un innesto di grande impatto, visto che partiranno i due titolari, Giulio Migliaccio e Massimo Donati.

L’ipotesi di un ritorno di Alessio Tacchinardi non è ancora da scartare, visto che rientrerà dal Villareal alla Juventus per fine prestito. Ma tutto dipenderà dalle condizioni fisiche del centrale cremasco. L’Atalanta segue con interesse anche l’esterno dell’AlbinoLeffe Riccardo Colombo , che piace anche alla Reggina. È un jolly che può ricoprire più ruoli e che arriva da una stagione decisamente positiva.

(24/05/2007)

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