Atalanta, risultati ancora troppo altalenanti. Per risalire serve più continuità

Le gare con Inter e Young Boys ci avevano convinto di aver ritrovato la nostra Atalanta, ma con il Milan c’è stata una nuova involuzione.

Si attendeva con fiducia la gara con il Milan, c’è stato, invece, un passo indietro ancor più amaro perchè inatteso. La graduatoria langue, gli 11 punti ci pongono a ridosso della quinta posizione, quella utile per la qualificazione alle coppe europee che ora è occupata dalla Fiorentina. Siamo in buona compagnia abbiamo gli stessi punti di Juventus, Lazio e Bologna.

Nessun allarmismo, la contesa è appena iniziata, ma al tempo stesso diventa necessaria una maggior continuità nei risultati. Contro il Milan, ad esempio, la sconfitta è stata meritata e la squadra non è apparsa al meglio. Non ci si può nascondere dietro agli alibi delle assenze seppur importanti di Gosens e Toloi e dell’uscita anticipata dal campo per infortunio di Pessina.

Una cosa è certa, mister Gasperini avrà un gran bel lavoro da fare a Zingonia per far scattare, in tempi ragionevolmente brevi, la rincorsa alle posizioni di classifica a cui i nerazzurri ci hanno abituati.

Dopo la sosta per la Nazionale il calendario ci porterà a Empoli, una squadra coraggiosa che affronta ogni match senza alcun timore reverenziale. Il suo cammino sino a qui è una piacevole sorpresa e in classifica ha solo due punti meno di noi. Sarà un test interessante per capire a che punto è la squadra di Gasperini.

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