Atalanta sfavorita contro il Milan
Ma nel calcio non si sa mai...

Nell’avvicinarsi alla trasferta di Milano (sponda rossonera) le perplessità su un immediato riscatto degli atalantini dopo il ko di domenica scorsa crescono a vista d’occhio.

Peggior momento per affrontare il Milan, diciamolo subito, non poteva esserci. Il team di Mihajlovic è in piena crescita e la conferma viene dal recente 3-1 rifilato alla Lazio, nella capitale.

Il fattore campo, poi, potrebbe risultare il classico valore aggiunto. Per di più abbiamo a che fare con un’Atalanta che non si sa se abbia metabolizzato la non annunciata sconfitta in Emilia. Parliamoci, ahinoi, fuori dai denti: se la squadra di Reja si ripresentasse a San Siro recitando il copione della ripresa di Bologna, apriti cielo. Al Milan non parrebbe vero di dare ulteriore continuità all’operazione rimonta magari senza premere affannosamente sull’acceleratore.

Con un simile scenario recarsi nel capoluogo lombardo sembrerebbe, addirittura, inutile. Per fortuna a rendere meno scontati i pronostici della vigilia ci pensa il mondo del calcio dove le sorprese sono sempre in agguato. Chi, a esempio, si sente di escludere che la severa lezione di mercoledì sera non abbia innescato nei nerazzurri la giusta reattività?

Di sicuro mister Reja starà escogitando le migliori strategie da mettere in pratica, strategie tante volte utilizzate nel corso della sua lunga e lusinghiera carriera. Strategie si spera capaci di coniugare equamente gli aspetti tecnico-tattici a quelli mentali. Per chi crede alla cabala ricordiamo inoltre che dal manto erboso della Scala del calcio l’Atalanta spesso e volentieri è uscita festante con grande esultanza degli scommettitori a suo favore. Infine, l’assenza di Bonaventura, pur dispiaciuti per lui, costituisce un innegabile vantaggio in partenza.

Arturo Zambaldo

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