Atalanta, superare l’imbattuta Roma
Per assicurarsi titoloni sui media

Titoli a carattere cubitali, lunedì, se l’Atalanta cancellerà lo zero nella casella-sconfitte della classifica della Roma (unica squadra imbattuta in campionato). A tredici avversarie non è, sin qui, riuscito. Per di più dieci di esse hanno lasciato al team giallorosso l’intera posta in palio.

Titoli a carattere cubitali, lunedì, se l’Atalanta cancellerà lo zero nella casella-sconfitte della classifica della Roma (unica squadra imbattura in campionato). A tredici avversarie non è, sin qui, riuscito. Per di più dieci di esse hanno lasciato al team giallorosso l’intera posta in palio.

Ma perché mai, allora, dovrebbero essere proprio i nerazzurri a riuscire nella classica impresa? Certo, in casi come questi, ci si deve aggrappare, prima di tutto, a fattori che con le macchiavelliche strategie tecnico-tattiche hanno nulla di che spartire. Come per esempio la legge dei grandi numeri, elemento, questa volta, decisamente grande alleata. Poi sostenibile è la forte e dichiarata volontà di riscattare subito e al meglio la deludente prestazione di domenica scorsa in quel di Reggio Emilia contro il modesto Sassuolo.

E non essendoci, dicono, il due senza il tre ricordiamo che spesso e volentieri, da che storia è storia, l’Atalanta sa somministrarsi una micidiale medicina per mettere in ginocchio contendenti delle più blasonate.

Sfida, pertanto, già vinta prima di scendere in campo? Questo, purtroppo, no. In ogni caso, però, alzi la mano chi si sente di smantellare, punto su punto, le considerazioni esposte, sicuramente di parte ma non per questo, riteniamo, prive di attendibilità. Del resto è trascorso solo un mese da quando la squadra di mister Stefano Colantuono strappò, con pieno merito, il risultato di parità (1-1, gol di Alvarez e Denis) allo stadio “Azzurri d’Italia” alla favorita Inter. Ma se domenica prossima si andasse, addirittura, oltre?

Arturo Zambaldo

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