Atalanta, un mercato al top
anche per il no del Papu in Arabia

Un mercato al top quello dell’Atalanta. Alla sua apertura estiva si era auspicata la conferma dei titolari che con il terzo posto in campionato si erano qualificati per la Champions raddoppiando così la partecipazione alla prestigiosa competizione europea.

Così è stato con l’aggiunta di cinque innesti uno migliore dell’altro. Dunque la proprietà è stata di parola fino allo scoccare del campanello di chiusura respingendo in toto le richieste a suon di milioni di euro da parte delle società big d’Italia e internazionali. Si era corso il rischio di perdere anche il Papu allettato dalla montagna di dollari propostogli da un sodalizio arabo. Nisba: il tutto fare estroso argentino è rimasto a Bergamo e, guarda caso, dopo tre turni di campionato si ritrova a comandare la classifica dei bomber con 4 gol, uno più bello dell’altro. A proposito delle reti sin qui totalizzate dalla squadra (13 viaggiando alla media oltre 4 a partita) citazione pure per quella siglata dalla punta olandese Sam Lammers nel finale di gara con il Cagliari. Ne è rimasto entusiasta l’ex cenrtavanti nerazzurro Oliviero Garlini che lunedì a «Tutto Atalanta» ha detto testualmente: «Un gol, il suo, qualitativamente immenso: primo per come ha beffato col piede sinistro il marcatore avversario per poi sorprendere col destro il numero uno sardo infilando il pallone nell’angolo opposto della porta». Tornando al mercato atalantino vero e proprio è il caso di applaudire coloro che vi hanno operato con in testa, naturalmente, «mago» Giovanni Sartori, altra pedina contesa da più club.

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