B: parte il campionato, domani tutti pronti a scendere in campo

L’intesa prevede cinque promozioni più lo spareggio per la sesta cadetta contro la quart’ultima di serie A. L’Atalanta non firma l’intesa ma accetta di giocare

La serie B partirà ufficialmente con il turno di domani: l’accordo tra Galliani e i presidenti «dissidenti» è stato raggiunto in Lega e si basa su due punti chiave: cinque promozioni dirette in A e tre retrocessioni in B più lo spareggio tra la sesta di B e la quart’ultima di A. Dal prossimo anno le promozioni saranno tre e le retrocessioni tre. Domani quindi in campo (ore 20,30) a Bergamo AlbinoLeffe-Ternana e Piacenza-Atalanta nel capoluogo emiliano. Le società hanno anche avuto assicurazioni sulla possibilità di recuperare, per chi non ha giocato, il turno di domenica scorsa, senza subìre alcun punto di penalizzazione

Il primo a dare ufficialmente la notizia è stato il rappresentante del Piacenza Riccardi, uscito in anticipo dalla riunione di via Rosellini: «La Serie B giovedì prossimo sarà regolarmente in campo - ha detto - :un accordo di massima è stato raggiunto, anche se non tutti lo hanno sottoscritto. Su un punto sono però tutti concordi: giovedì si gioca». L’Atalanta resta comunque a metà del guado: ha accettato di giocare giovedì, ma insieme ad altre tre società (Verona, Vicenza e Piacenza) non ha sottoscritto l’intesa.

«Non sono d’accordo ma mi adeguo»: questo il commento laconico di Ivan Ruggeri. Il patron dell’Atalanta ha aggiunto che la sua decisione di adeguarsi è motivata anche dal fatto che in tutti c’è tanta voglia di cominciare a giocare, dopo mesi di discussioni, tensioni e polemiche.

Queste le condizioni che hanno permesso l’accordo:

1) - Sì alle 24 squadre in serie B. Alla fine di questa stagione 6 promozioni e 4 retrocessioni, con la formula 5+1 e 3+1, vale a dire gara di spareggio fra la quartultima della A e la sesta classificata in B. Dalla stazione 2004-2005, tre promozioni in A e tre retrocessioni dalla serie maggiore.

2) - La squadra che perderà lo spareggio avrà un indennizzo di 5 milioni di euro.

3) - Nessuna penalizzazione verrà inflitta alle squadre che non sono scese in campo domenica scorsa.

4) - Vietato adire la magistratura ordinaria. D’ora in poi chi lo farà verrà penalizzato di 6 punti.

(10/09/03)

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