Basket, cambiano i nomi dei tornei
Non sappiamo se piangere o ridere

È il caso di piangere o di ridere? La risposta a chi segue le vicende della pallacanestro. Lo spunto ce lo regalano i ben pensanti della Federbasket puntuali anche nell’afosa (ma non troppo) estate di quest’anno nel cambiare le denominazioni dei vari campionati nazionali.

È il caso di piangere o di ridere? La risposta a chi segue le vicende della pallacanestro. Lo spunto ce lo regalano i ben pensanti della Federbasket puntuali anche nell’afosa (ma non troppo) estate di quest’anno nel cambiare le denominazioni dei vari campionati nazionali.

O meglio, questa, più che novità è uno storico ritorno al passato. Premessa, doverosa, di rito: nell’ultimo decennio i vertici del pallone a spicchi hanno speso mesi e mesi e presumiamo denaro per la scelta dei nomi da concedere, appunto, ai tornei, in almeno quattro-cinque occasioni.

Udite, udite e massima attenzione per non correre il benché minimo rischio di scordare le etichettature. A parte la serie A che rimarrà tale, la trovata (?!) è che ci sarà la serie A2 (con Gold e Silver) e non Dna, la serie B (e non Dnb) e la serie C (prima Dnc).

Capito che sforzi? Evidentemente bisognerà assegnare un riconoscimento a chi ha ripristinato l’identikit di un tempo. Perdonateci, a questo punto, la mancanza di umiltà. Da sempre, infatti, ci eravamo rifiutati di stare al gioco, o meglio ai giochetti, dei dirigenti federali. In che modo? Non curanti delle insistenti sollecitazioni abbiamo continuato a chiamare prima, seconda, terza e quarta categoria. Con il confortevole avallo di coloro che ci seguono.

Riepilogando, veniamo a ciò che interessa direttamente il movimento di casa nostra. Nella prossima stagione la Remer proseguirà per il ventunesimo campionato consecutivo a disputare la terza divisione, mentre la Vivigas Costa Volpino e la neopromossa Comark Bergamo giocheranno nella quarta. Se, poi, nel luglio 2015, assisteremo a ulteriori ripensamenti dai preposti alla sala romana dei bottoni, lungi dall’adeguarci.

Arturo Zambaldo

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